Home » Formula 1: ecco le pagelle del GP di Montecarlo

Formula 1: ecco le pagelle del GP di Montecarlo

Rosberg ha vinto il GP di Montecarlo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton
Rosberg ha vinto il GP di Montecarlo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton

Anche per il GP di Montecarlo, il nostro lettore Vincenzo ci ha inviato le sue simpatiche pagelle!
Anche questa settimana ci ritroviamo a tirare un po’ di somme sul GP visto. Ripetiamo, e lo faremo all’infinito, per noi questa non è F1 ma come si dice, chi si accontenta gode e quindi nostro malgrado ci accontentiamo dello “spettacolo” che vediamo settimana dopo settimana.
Il GP di Montecarlo come la storia ci insegna è unico e anche quest’anno ha mostrato tutta la sua bellezza e particolarità, ci riferiamo allo sfarzo di chic e bella vita per le strade ma soprattutto alle signorine viste e riviste sul paddock e non solo, che da sole meritano il prezzo del biglietto e pay tv! DIO BENEDICA ECCLESTONE (solo per questo GP). Ma veniamo alle pagelle vere e proprie e chiedo scusa per la premessa quasi da opinionista Rai.
MERCEDES voto 10. Come al solito fanno un altro GP, auto nettamente più forte rispetto alle altre monoposto, le quali a turno si spartiscono le briciole e il ruolo di comparsa.
ROSBERG. Voto 9,5. Vincere a Monaco non è mai facile, a fare il bis in due anni consecutivi ci sono riusciti solo i grandi. Non consideriamo il biondino ancora un grande ma della gara di ieri apprezziamo la voglia matta di vincere il GP di casa e aver risposto ai quattro schiaffi precedenti presi da Hamilton. Rimaniamo un po’ perplessi sulla manovra in qualifica, perché sicuri che non avrebbe avuto bisogno. RESUSCITATO!
HAMILTON. Voto 8. Dopo quattro vittorie consecutive si aspettava di vincere pure qui, ma vuoi per sfortuna vuoi perché proprio non riesce a rivincere a Monaco, ha dovuto cedere il gradino più alto del al biondo del box accanto. Mantiene la sua posizione nonostante le due safety car senza mai impensierire Rosberg, nel finale ci si mette anche la sfortuna che cerca di accecarlo (per non fargli vedere le sventole sugli yacht) e subisce il rientro di Ricciardo. Weekend che finisce come era iniziato ovvero….ARRABIATO NERO!
RICCIARDO voto 9. Ma siamo sicuri che non sia Vettel travestito da lui?? Ci stiamo abituando a vederlo sul podio e la cosa ci fa piacere anche perché pare che quest’anno al suo compagno di squadra abbiano consegnato la macchina di Webber dell’anno prima e capitano tutte a lui. Si sta dimostrando GP dopo GP pilota solido e costante in un grandissimo stato di forma!
ALONSO voto 5. Andiamo contro corrente nonostante un quarto posto che conferma la Ferrari come terza forza del mondiale. Ma siamo sicuri che c’era? In partenza visto in griglia e poi bruciato da Raikkonen e dopo mai più visto fino ad un paio di giri dal termine dove rendendosi conto del suo stato di non pervenuto, decide di farsi inquadrare dalle telecamere e taglia la chicane alla fine del tunnel. Da lui ci saremmo aspettati altro. TAXISTA!
HULKENBERG. Voto 8. Nota di merito a questo pilota che sta dimostrando gara dopo gara di avere stoffa. Meriterebbe un’altra auto per vivacizzare magari le cose per le prime posizioni e dimostrare tutto il suo potenziale. COSTANTE!
RAIKKONEN. Voto 6. Sarà l’aria frizzantina di Montecarlo, sarà che avrà bevuto qualcosa di frizzantino e alcolico nelle serate precedenti, sarà quel che sarà ma avrebbe meritato molta ma molta più fortuna. Parte a razzo tenendo giù il piede alla prima curva e prendendosi la terza posizione , ma per il resto domenica da dimenticare per il finnico, prima la foratura che lo risucchia indietro nelle posizioni, poi tentativo di rimonta che regala qualche staccata fumante e un tentato sorpasso al tornantino (dove ci mette del suo) su Magnussen che va bene solo ai fotografi occasionali per una foto decente. SFORTUNATO!
BIANCHI. VOTO 8. Piccola citazione per il francese. Lo sappiamo tutti che non sia un fenomeno, ma portare una Marussia in zona punti merita quanto meno due righe. Si becca la sua breve giornata di gloria, ma di più non può proprio pretendere, anzi arrivare nono dopo una gara senza errori e sfortune ci sembra proprio il massico a cui può attualmente sperare. Ci dispiace averlo visto piangere alla mezzanotte quando, come nelle migliori fiabe, la sua monoposto è tornata ad essere una zucca con le ruote. CENERENTOLO!