Formula 1, Stefano Domenicali sul dominio incontrastato Red Bull I Chiedono alla FIA nuove regole per non uccidere il mondiale
Stefano Domenicali presidente e amministratore delegato della Formula 1 spiega la posizione presa circa le richieste di modifica del regolamento per fermare il dominio della Red Bull.
La recente dominanza della Red Bull nella stagione di Formula 1 ha suscitato diverse reazioni tra gli appassionati e le altre squadre. Dopo cinque gare vinte consecutivamente dalla squadra austriaca, con Max Verstappen e Sergio Perez in testa, la Red Bull si è guadagnata un considerevole vantaggio di 122 punti in classifica.
Tuttavia, l’amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali, ha annunciato che non interverranno per frenare il vantaggio prestazionale della Red Bull.
Durante un evento ospitato dal Financial Times a Londra, Domenicali ha ammesso che quest’anno la Red Bull ha semplicemente fatto un lavoro migliore delle altre squadre. Ha sottolineato che non è possibile intervenire sulle prestazioni delle squadre e ha escluso la possibilità di regolamenti ad hoc per ridurre il divario tecnico. Nonostante ciò, ha espresso fiducia nelle nuove regole finanziarie introdotte per contribuire a ridurre le disparità tra le squadre dal punto di vista tecnico.
Le lamentele sulla supremazia della Red Bull sono state amplificate da due gare che hanno offerto poco spettacolo.
Lewis Hamilton, parlando dopo i Gran Premi di Baku e Miami, ha suggerito che le recenti modifiche alle regole di progettazione delle vetture, volte a promuovere gare più combattute, non hanno raggiunto l’obiettivo desiderato. Hamilton ha riconosciuto che, come pilota, la situazione non è noiosa per lui, ma come appassionato dello sport può comprendere perché manchi competitività. Ha sottolineato che il problema risiede più nel fatto che la Mercedes non riesce a competere adeguatamente con la Red Bull, piuttosto che nella necessità di cambiare le regole per ridurre il vantaggio del team di testa.
Il pilota britannico ha sottolineato l’impegno della sua squadra nel cercare di recuperare terreno e combattere con maggiore intensità. Tuttavia, ha evidenziato che nonostante i loro sforzi, il divario tra le squadre rimane ancora significativo.
L’incertezza sul futuro della competizione rimane aperta, ma Hamilton ha sottolineato che sarà necessario adattarsi alle attuali normative per cercare soluzioni efficaci. Ha concluso affermando che, se non si trovano le giuste contromisure, la situazione potrebbe rimanere immutata per un lungo periodo.
In conclusione, la Formula 1 sembra non essere disposta a intervenire per frenare il vantaggio prestazionale della Red Bull. Nonostante le lamentele e le critiche, verrà lasciato che il merito degli sforzi di ciascuna squadra si rifletta sul campo. Tuttavia, la competizione è ancora aperta, siamo solo all’inizio, e le altre squadre possono ancora cercare di migliorare e dare filo da torcere alla Red Bull.