Altri segnali positivi arrivano dalla nuova F138 e dal pilota spagnolo della rossa. Secondo miglior tempo assoluto dei test di Barcellona (il migliore è stato fatto segnare da Perez) ma migliore di mezzo secondo rispetto allo scorso anno. Secondo tempo per Hlkenberg su Sauber, che ha preceduto di un niente (26 millesimi) Grosjean su Lotus. Anche oggi, il pomeriggio è stato dedicato ai long run con molte simulazioni di gara. Grosjean è stato il primo pilota a terminare una simulazione completa di gara, comprendente anche quattro pit-stop. E’ stato anche colui che ha effettuato il maggior numero di giri, ben 119. L’unica bandiera rossa è stata esposta a causa di una fermata di Van der Garde lungo la pista. Valtteri Bottas, che ha preso il posto del suo compagno di squadra Pastor Maldonado nel pomeriggio, si è portato in sesta posizione. Domani Sutil cederà la vettura a Jules Bianchi. Ben 108 giri sono stati effettuati da Webber su una RedBull che, ancora, quest’anno non riesce a brillare. Alonso ha dichiarato che in questa fase di test il lavoro della Scuderia è concentrato sull’affidibilità della vettura, mentre nella terza e ultima sessione di test, si cercherà un miglioramento delle prestazioni. La Ferrari, dopo Lotus e McLaren è la terza scuderia che riesce a “dominare” due differenti giorni di test con entrambi i piloti. Alonso è il settimo pilota in sette giorni di test ad aver fatto segnare il miglior tempo dopo Button, Grosjean, Massa, Raikkonen, Rosberg e Perez.