Anche quest’ultima sessione di prove libere sembra essere davvero dura: temperature altissime e vetture ancora da mettere a posto in vista di qualifiche e gara. Dopo 5 minuti dall’inizio della sessione, tutti i piloti hanno effettuato l’installation lap ma rimangono in pista soltanto Pic e Van Der Garde. I due piloti fanno registrare tempi altissimi, intorno all’ 1’25”. La conferma che la Red Bull potrebbe avere problemi di durata dei pneumatici, arriva dal tipo di lavoro effettuato da Vettel. Giri non al massimo, ma con tempi sempre più bassi. Dopo un quarto d’ora, a prendersi la testa della classifica è Kimi Raikkonen, con il tempo di 1’22″717. Come sempre, la Lotus è vicinissima all’asfalto e crea delle lunghissime scie di scintille durante il passaggio sui cordoli. I due piloti della Lotus si alternano al comando della classifica, mentre Perez, con una McLaren ricca di nuovi piccoli accorgimenti, si prende il terzo posto. A 35 minuti dalla fine, anche Alonso scende in pista. La sua Ferrari ha notevoli problemi di aderenza, ma lo spagnolo riesce lo stesso a segnare il settimo tempo. A mezz’ora dalla fine, è Hamilton a prendersi il miglior tempo. Massa firma il decimo tempo con 1’23″059. A 20 minuti dalla fine, Chilton è infuriato: lamenta un problema di velocità via radio. Subito dopo si scusa, dicendo di aver premuto per sbaglio il pulsante del limitatore. Nei box si lavora alacremente: i tecnici Lotus spostano la zavorra sulla macchina di Raikkonen, mentre quelli Red Bull, lavorano sull’altezza da terra della vettura di Webber. Con 1:21.942 Hamilton resta in cima alla classifica dei tempi. Per il momento è inarrivabile ed ha 4 decimi di vantaggio su tutti gli altri. Sarà interessante, però, rifare i conti dopo che i piloti avranno provato un giro da qualifica con gomme Soft. A 15 minuti dalla fine, Vettel continua a girare con gomme medium, collezionando 21 giri intorno al tempo di 1’25”. Alla spicciolata i piloti rientrano al box. Si preparano a montare le gomme Soft per effettuare un tentativo in versione qualifica. Alonso è il primo ad uscire con gomme Soft. Lo imita Raikkonen. Vista la configurazione di questi pneumatici, è importante gestire bene anche il giro di lancio per evitare di stressarne troppo la superficie ma, con l’asfalto a 47°C, sarà difficile fara più di tre o quattro giri. Il primo a mettere a segno un giro veloce è Alonso, con il tempo di 1’20″898. Lo supera subito Grosjean, con 1’20″730. A tempo quasi scaduto, Perez perde il controllo della vettura nel secondo settore e sbatte contro le barriere. Nessun danno al pilota mentre si prevede un bel po’ di lavoro per i meccanici della McLaren che dovranno rimettere a posto la macchina per le qualifiche che scatteranno tra due ore.