Guintoli vince Gara 1 a Magny Cours
In Superbike, un ordine di scuderia così palese non si vedeva da tempi memorabili.
Aprilia, infatti ha dovuto far rallentare Marco Melandri per far vincere Sylvain Guintoli, autore di una gara bellissima nei primi giri, ma diventata sempre più opaca con il passare dei minuti.
Il francese è partito fortissimo, creando subito il vuoto, ma quando Marco ha iniziato a mostrare il suo vero passo, prendersi la testa della gara non è stato poi così difficile. Dal muretto Aprilia, però, avrebbero preferito la vittoria del francese e lo hanno fatto capire a Marco esponendo il suo pit board sul quale era applicato uno smiley triste. Marco ha subito capito e ha rispettato l’ordine in maniera abbastanza plateale, facendo capire che ne aveva veramente di più.
L’ultimo biglietto per il podio lo staccato Jonathan Rea che, nonostante sia ormai un pilota della Kawasaki, non ha voluto perdere l’occasione di salire sul podio.
Quarto e quinto posto per le due Kawasaki, con Baz che ha fatto la stessa cosa di Melandri, rispettando l’ordine di scuderia e mandando avanti Sykes.
Sesto posto per l’altra CBR1000RR, quella di Haslam, che è stato bravo a resistere agli attacchi di Giugliano che, dopo essersi steso, è saltato di nuovo in sella alla sua moto ed ha iniziato la sua bellissima rimonta.
Bene anche le due wild card Lanzi e Neukirchner, che si sono arrampicati fino alla ottava e nona piazza, con Barrier che chiude la top ten e si prende la vittoria della categoria EVO. In undicesima posizione, Niccolò Canepa che, grazie all’infortunio di Salom, riapre il mondiale di categoria.