Partiamo con un dato: il primo degli inseguitori paga 49 secondi di ritardo dalle Mercedes.
Se lo scorso anno è stata una Ferrari vincente a doppiare un Mercedes, quest’anno i ruoli si sono invertiti, con una Mercedes vincente che ha doppiato una Ferrari.
Hamilton, al termine di questo GP, ha raggiunto la sua quarta vittoria consecutiva, superando in classifica il compagno di box Nico Rosberg. Una gara che ha visto Hamilton quasi sempre al comando, con la leadership lasciata a qualcun altro solo quando giungeva il momento della sosta ai box.
Tuttavia però, è stata una bella gara, con i due piloti Mercedes molto vicini per tutta la gara, con Rosberg che ha sempre insidiato Hamilton, anche all’ultima curva, tanto che i due piloti sono passati sotto il traguardo con appena sei decimi di distacco.
Ma questa era la gara della Mercedes. Ora parliamo della gara degli altri.
Daniel Ricciardo conquista il podio a Barcellona, ma rimediando un imbarazzante distacco di 49 secondi dalle due Frecce d’Argento. Ai piedi del podio uno strepitoso Sebastian Vettel: partito dalla quindicesima posizione, il tedesco ha tirato fuori gli attributi, mettendo in scena una gara fatta di sorpassi e strategia intelligente. La fortuna è stata dalla sua parte ad inizio gara, quando Magnussen lo ha toccato, rischiando di forargli uno pneumatico. Dietro Vettel si piazza un concreto Bottas, che dimostra di essere un pilota che sa difendere ed attaccare ottimamente, tanto da vincere l’ennesimo duello con il compagno di box Felipe Massa, che taglia il traguardo in una anonima tredicesima posizione. Sesta e settima posizione per le due F14T, che dimostrano di non essere all’altezza della concorrenza. L’unica magra soddisfazione di Alonso è stata quella di superare il compagno di squadra Raikkonen, che era partito davanti, in mezzo al boato dei tifosi spagnoli.
Ottava posizone per Romain Grosjean, che conquista 3 punti davanti alle due Force India di Perez e Hulkenberg.
Quindicesima posizione per Maldonado che si è scontrato con la Caterham di Ericsson.
Deludente weekend per la McLaren, con Button e Magnussen in undicesima e dodicesima posizone, giusto ai margini della zona punti.