Si chiameranno DGCI, sigla che rappresenta l’acronimo di Gasoline Direct Compression Ignition, nuova gamma di motori Hyndai in fase di sviluppo. Questi motori aumenteranno la resa e l’efficienza dei motori termici senza ricorso a motori elettrici supplementari. Questo nuovo progetto si basa sul funzionamento dei motori alimentati a gasolio, ma quello stesso principio viene applicato ai normali motori a benzina. La differenza? L’assenza di candele. Il prototipo è un motore derivato dalla famiglia Theta, dotato di doppia sovralimentazione ma, come già detto, privo di candele. L’accensione della miscela avviene mediante un particolare processo di doppia apertura delle valvole di scarico, che creeranno l’accensione spontanea di carburante e lubrificante. Il prototipo del propulsore, nella sua versione preliminare e con un rapporto di compressore di ben 14,8:1, è già in grado di erogare 180 CV, pur girando fino a soli 4.500 giri. Ma il dato più impressionante è quello dato dalle misurazioni strumentali: efficienza quasi uguale ai 2 litri diesel e un risparmio di carburante pari al 25% rispetto a motori a benzina 1.8 con candele. Ma l’assenza del sistema di iniezione non porterà benefici solo in termini di consumi: l’intera unità, infatti, sarà più piccola, leggera ed economica di un normale propulsore alimentato a benzina e dotato di iniezione.