Hyundai ha presentato il suo primo “Large Van”, dimostrando di voler puntare alla conquista di una fetta importante dell’unico mercato che sta resistendo nonostante la crisi (addirittura è l’unico mercato che ha continuato a crescere negli ultimi cinque anni).
Lo Hyundai H350 ha debuttato allo IAA di Hannover nella versione per trasporto merci, mentre la versione per il trasporto di persone è stata presentata al Salone di Parigi.
Dal punto di vista estetico, l’H350 si presenta con linee classiche, con il frontale caratterizzato da un’ampia griglia esagonale e da gruppi ottici con un design moderno, con luci diurne a LED. Carattere principale delle linee laterali sono le ampie nervature lunghe per quasi tutta la fiancata che, oltre ad avere funzione estetica, contribuiscono a rinforzare la carrozzeria in caso di impatto laterale.
Gli interni sono sobri ma funzionali, con la plancia centrale che integra i comandi del condizionatore messa in posizione abbastanza alta, in modo da non abbassare troppo lo sguardo per attivare l’impianto di climatizzazione. Sopra i comandi del controllo del clima, trova spazion un ampio display da 8″ TFT, che fornisce informazioni sulla radio e sulla navigazione. Ovviamente, non mancano i vani portaoggetti e le gli attacchi che fornisono tensione a 12V. Il volante ha lo stesso design di quello adottato per le vetture, ma il raggio è maggiore di circa due centimetri.
Lo Hyundai H350 viene proposto in due lunghezze (5,5 e 5,2 metri) che, ovviamente, forniscono anche due diverse capacità di carico: 10,5 (1’262 kg) metri cubi per la versione più corta e 12,9 (1’365 kg) metri cubi per la versione lunga.
Le motorizzazioni disponibili sono due, entrambe con cilindrata pari a 2’500 cc. Il propulsore viene offerto con due diversi livelli di potenza: 150 e 170 CV, in grado di erogare rispettivamente 375 e 422 Nm di coppia massima.
Per questo Hyundai H350 sono previste tre carrozzerie: Bus, Pianalato e Van. Il furgone sarà costruito nello stabilimento turco della Karsan Otomotiv Sanayil ve Ticaret A.S. e gli allestimenti saranno curati dalla tedesca Bott.