I piloti Mercedes chiudono manualmente il DRS!
Secondo l’autorevole settimanale Autosprint, che ci svela un altro piccolo segreto relativo al dominio Mercedes, i due piloti delle frecce d’argento chiuderebbero manualmente il DRS invece di sfruttare il sistema automatico che chiude il dispositivo nel momento in cui il pilota tocca il freno.
Il vantaggio di richiudere prima il DRS sarebbe quello di poter disporre, nel momento della frenata, del maggior carico aerodinamico possibile e non subire variazioni di carico durante l’azione frenante e senza attendere che il carico si stabilizzi nel momento in cui la frenata è già iniziata.
Tutto ciò rende più facile anche il lavoro al Brake-by-Wire che in questo modo non deve intervenire ulteriormente nel bilanciamento della frenata (già interviene per compensare l’MGU-K).
Godere di una frenata bilanciata, spiega perchè le Mercedes, a differenza di tutte le altre case, non sbandino mai quando si spostano per impostare le curve e siano così “piantate” quando la forza frenante è al massimo.
Grazie a questo sistema, la monoposto rallenta prima e, come già detto, è molto più stabile.
Inoltre, portare subito al massimo la forza frenante è di aiuto al sistema che gestisce i freni durante le prime fasi della staccata, fornendogli da subito la resistenza aerodinamica massima favorendo la decelerazione e riducendo il carico di lavoro dei freni. Da qui si capisce anche il perchè la ripartizione di frenata delle Mercedes si sempre intorno al 55% mentre, sulle altre monoposto arriva anche al 65/68%. Le altre vetture, specialmente sui circuiti veloci, hanno un DRS lento nella chiusura (dovuto anche allo stallo per le alte forze, come a Monza) e quindi hanno necessità di avere molta frenata all’anteriore nelle prime fasi della staccata. Questa forza, a staccata in corso, torna ad essere ripartita con un valore di circa il 53/55%.