Secondo gli analisti della Lmc Automotive, il mercato europeo dell’auto sta ritornando a crescere. Nel mese di settembre (2013) le vendite sono cresciute del 5,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Strano ma vero. Anzi, gli stessi analisti hanno ipotizzato che la seconda metà del 2013 possa azzerare le perdite, e nel 2014 invece potrà persino esserci una ripresa.
In particolare, le vendite sono cresciute in Francia (+3,4%), Spagna (+28,5%) e Gran Bretagna (+12,1%) mentre Germania e Italia sono stati gli unici due paesi, tra quelli che formano i cinque più grandi mercati europei ad aver registrato un dato negativo, rispettivamente -1,2% e -2,9%.
La Gran Bretagna ha avuto 403.136 nuove immatricolazioni, posizionandosi al primo posto tra i paesi in cui si sono vendute più auto, seguono la Germania con 247.199 immatricolazioni, la Francia con 142.211, l’Italia con 106.393 e la Spagna con 45.175.
Riassumendo questi primi nove mesi del 2013, si è arrivati a registrare un calo del 4% rispetto al 2012, con 9.338.897 immatricolazioni contro 9.723.371.
«Il risultato del Gruppo Fiat è stato fortemente penalizzato dal risultato negativo in Italia (-11,7%) e ha riflettuto la scelta aziendale di mantenere il valore dei marchi e sostenere la rete di vendita senza accettare la battaglia sui prezzi in atto nel nostro Paese». Così la casa automobilistica ha voluto giustificare il suo calo del 3,4% rispetto all’anno passato, avendo immatricolato infatti quasi 65.000 vetture. «Nel progressivo annuo il Gruppo Fiat ha registrato poco meno di 573.000 vetture e la quota è stata del 6,1%, 0,3 punti percentuali in meno nel confronto coni primi nove mesi del 2012. Vanno segnalati i risultati positivi ottenuti dal Gruppo in alcuni dei principali mercati europei. In Francia le vendite sono aumentate a settembre del 14% (in un mercato che cresce del 3,4%) e la quota è stata del 3,7%, 0,4 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2012. Nel Regno Unito le immatricolazioni sono cresciute del 21,2% (il mercato cresce del 12,1%) con una quota del 3,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali. In Spagna, dove il mercato registra un 28,6%di crescita, il Gruppo Fiat ha aumentato le vendite del 41,4% e la quota è cresciuta di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 3,6%».
In sintesi, il Gruppo Fiat in Europa ha raggiunto le 50mila immatricolazioni e oltre a settembre (lo 0,3%in più rispetto allo stesso mese del 2012) e ha voluto quindi sottolineare i risultati ottenuti, che sono abbastanza ottimisti in quasi tutti i mercati europei.
La più venduta è stata la Fiat 500 che vanta 17.000 immatricolazioni a settembre, ovvero un +11% rispetto al precedente anno. Segue la Panda, cresciuta dell’11,3%. Perciò, insieme, le due vetture hanno ottenuto una quota del 26,9% nel segmento A, nei primi nove mesi del corrente anno.
Quota del 17,3% invece per la Fiat 500L, la più venduta del suo settore con circa 6.400 immatricolazioni, mentre Lancia e Chrysler hanno ottenuto solo 6.000 immatricolazioni, pari a -19,9% rispetto al 2012. Stesso discorso per l’Alfa Romeo, che ha avuto un calo del 15,3%.
Bene per la Jeep Grand Cherokee invece, che ha ottenuto un +11%.
Infine, Ferrari e Maserati, per citare alcuni dei grandi marchi lussuosi, hanno venduto complessivamente 271 vetture in settembre e 3161 in tutto il 2013.