Inaugurato il nuovo stabilimento cinese della Volkswagen

E’ stato inaugurato il nuovo stabilimento cinese del Gruppo Volkswagen ad Urumqi (nello Zinjiang). Con questo, sono ben 102 gli stabilimenti gestiti dalla joint-venture Shanghai-Volkswagen, che rafforza così la sua presenza sul mercato asiatico. Con una capacità annuale di 50.000 vetture, la fabbrica di Urumqi è l’unico sito in questa regione occidentale della Cina in rapida espansione, ed è qui che sarà assemblata la nuova Santana. Nel 2015 è in progetto l’apertura nell’area sud della Cina di uno stabilimento a Changsha, che si andrà ad aggiungere a questa nuova apertura, e alle già esistenti di Shanghai, Nanjing e Yizheng. È notevole dunque l’importanza della Cina per il gruppo tedesco. Infatti, nel 2012 sono ben 2,81 milioni le vendite solo in questo mercato, e nella prima metà del 2013 è stato registrato un ulteriore rialzo del 18,5%. Queste statistiche spingono la Casa tedesca a progettare altri 5 stabilimenti in Cina che verranno realizzati entro il 2018, facendo aumentare la capacità di produzione a circa di 4 milioni di esemplari l’anno. è stato inaugurato il nuovo stabilimento cinese del Gruppo Volkswagen ad Urumqi (nello Zinjiang). Con questo, sono ben 102 gli stabilimenti gestiti dalla joint-venture Shanghai-Volkswagen, che rafforza così la sua presenza sul mercato asiatico. Con una capacità annuale di 50.000 vetture, la fabbrica di Urumqi è l’unico sito in questa regione occidentale della Cina in rapida espansione, ed è qui che sarà assemblata la nuova Santana. Nel 2015 è in progetto l’apertura nell’area sud della Cina di uno stabilimento a Changsha, che si andrà ad aggiungere a questa nuova apertura, e alle già esistenti di Shanghai, Nanjing e Yizheng. È notevole dunque l’importanza della Cina per il gruppo tedesco. Infatti, nel 2012 sono ben 2,81 milioni le vendite solo in questo mercato, e nella prima metà del 2013 è stato registrato un ulteriore rialzo del 18,5%. Queste statistiche spingono la Casa tedesca a progettare altri 5 stabilimenti in Cina che verranno realizzati entro il 2018, facendo aumentare la capacità di produzione a circa di 4 milioni di esemplari l’anno.