Innovazione tecnologica: ecco i motori compatti super potenti | L’esperimento che cambia le carte in tavola
Quando tutti si dedicano alla tecnologia dell’elettrico, c’è chi decide di rivolgere la sua attenzione a motori più tradizionali, con grandi risultati.
La modernità e la corsa sfrenata verso un oramai obiettivo comune delle case automobilistiche e delle aziende costruttrici di componenti del settore, quello della transizione a una nuova mobilità alla cui base c’è una batteria e un propulsore elettrico, nell’ottica del raggiungimento di una neutralità al carbonio e alle emissioni, ha messo da parte qualsiasi altra possibilità.
Parliamo della possibilità di mettere al vaglio di studi e ricerche quelli che sono stati e sono i motori più tradizionali, dai quali sembra si vogliano prendere le distanze, perché allontanerebbero da quello scopo comune. In particolare i motori a un solo tempo sono quasi relegati a componentistica dalla tecnologia obsoleta e per questo dagli scarsi risultati.
Ma c’è chi controcorrente, in uno scenario che va completamente in un’altra direzione, ci prova, sfida la banalità del luogo comune e anche i pregiudizi che sappiamo essere, sempre, nemici della scienza e del progresso. Dobbiamo anche precisare che un obiettivo o uno studio non significa metterne per forza da parte un altro, si può procedere in entrambe le direzioni.
È quello che ha provato a fare una società spagnola, che ha tentato di abbattere questa soglia di banalità e comuni credenze. Si tratta della InnEngine, e possiamo affermare che lo ha fatto raggiungendo risultati sorprendenti: ingegneri e tecnici hanno messo a punto, per così dire, un piccolo contenitore, pesa solo 38,5 kg, che custodisce un potente contenuto.
L’esperimento controcorrente della InnEngine: un motore a combustione compatto ma davvero potente
La InnEngine ha sviluppato e-Rex, un motore a pistoni contrapposti, cioè condividono la stessa camera di combustione. In sostanza i pistoni lavorano in direzione opposta riducendo la superficie della camera di combustione ma portando ad alti livelli l’efficienza termica. Il carburante incombusto presente in camera, è quasi azzerato.
Per entrare nelle specifiche tecniche del motore, parliamo di una cilindrata di soli 500 cc, capace di erogare 120 CV di potenza e 160 Nm di coppia. Il motore è privo di testata, albero motore, valvole, albero a camme e olio nella camera di combustione.
Rapporto peso/potenza eccellente e consumi ridotti
Utilizza invece due dischi a camme ondulati. Può essere dotato anche di compressore volumetrico per elevare le prestazioni. Per quanto riguarda i consumi, si stimano 4 litri per 100 km e la conformazione stessa del motore lo difende, grazie a un buon bilanciamento assicurato anche dai pistoni che funzionano in modo asincrono, da ricorrenti inconvenienti di un motore a combustione interna.
È il caso per esempio di vibrazioni o rumori, che quasi non si avvertono. Per dimostrare la sua validità sul campo è stato montato, dalla InnEngine, su una Mazda Miata del 1990 e il risultato ha dimostrato consumi ridotti e rapporto peso/potenza ottimale.