Il finlandese della Volkswagen continua a tentare di colmare il gap con il compagno/rivale Ogier.
Il finlandese si è portato al comando delle operazioni nella terza speciale, dopo che nelle prime due era stato il campione del mondo in carica a brillare. Le due Polo R WRC hanno poi offerto un bel duello che si è protratto fino alla penultima speciale di domenica, quando su quella di Ogier si è delaminata una gomma anteriore, provocando un surriscalamento ed obbligandolo ad alzare il piede, chiudendo la tappa con mezzo minuto di ritardo. Ogier ha riprovato a superare il finlandese nella speciale di ieri mattina ma, quando ha capito che il suo ritardo era troppo e che il ritmo di Latvala era indemoniato, ha guidato con uno sguardo alla classifica, pensando solo a portare a casa punti preziosi.
E in Argentina il dominio della Volkswagen avrebbe potuto essere totale se Andreas Mikkelsen non fosse incappato in un problema meccanico che lo ha obbligato a fermarsi nell’ultima speciale della prima tappa. Uno stop pagato cinque minuti quando è ripartito con la formula del Rally2, senza i quali sarebbe sicuramente salito sul podio, visto che la Citroen DS3 WRC di Kris Meeke lo ha preceduto di appena 23″ alla fine. In quinta posizione troviamo Thierry Neuville, con la sua Hyundai i20 WRC, seguito da Robert Kubica con la Fiesta RS WRC.