Jorge Lorenzo, infatti, è stato praticamente inattaccabile già dalla FP1, conquistando il tempo migliore in tutte le sessioni di prove libere, la pole position e la vittoria, in una gara che ha lasciato pochi dubbi già dai primi giri su chi dovesse essere il vincitore.
Il maiorchino, infatti, è partito a siluro, scavando lentamente, ma costantemente, un solco tra sè e gli inseguitori, che lo ha portato a tagliare il traguardo con oltre 4 secondi di vantaggio su Marquez, che è riuscito a stargli dietro soltanto fino al terzo giro.
Marc, comunque, nonostante l’infortunio alla mano, ha tenuto la seconda posizione per tutta la gara, sfruttando anche il ritardo di Valentino Rossi, che per raggiungere la terza posizione ha avuto il suo da fare con i fratelli Espargaro nelle prime battute di gara.
E proprio nel momento in cui Marquez è calato, Rossi ha accusato l’usura del suo pneumatico posteriore, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca ed accontentarsi del terzo posto che gli è valso il duecentesimo podio in carriera.
Ai piedi del podio, un ritrovato Cal Crutchlow, che sembra essersi definitivamente messo alle spalle il periodo buio avuto in Ducati, seguito da Pol Espargaro ed un deludente Andrea Iannone, autore di una partenza più che pessima.
Settimo posto per Aleix Espargaro, che ha colto questo importante risultato grazie ad una strategia volta all’attacco, che lo ha portato a rischiare la gomma morbida, tanto che nei primi giri ha addirittura tentato il sorpasso su Valentino Rossi.
In ottava piazza troviamo l’altra Yamaha del team Tech3, quella di Bradley Smith, seguito da Andrea Dovizioso, autore di una gara opaca e di poca sostanza.
Il forlivese, all’ottavo giro era addirittura in penultima posizione a causa di un dritto alla curva 13.
Chiude la top ten Yonny Hernandez con la sua Ducati.
Il pilota della Ducati del team Pramac ha vinto la battaglia con Maverick Vinales: tra i due c’è stato un duello parecchio aspro e se le sono date di santa ragione per conquistare la decima posizione.
Undicesima posizione per Danilo Petrucci, che aveva dato la sensazione di poter tranquillamente stare in top ten.
Per quanto riguarda le “Open”, la vittoria è andata alla Ducati Avintia di Hector Barbera, quattordicesimo assoluto al traguardo davanti ad un ottimo Alvaro Bautista, che ha regalato un altro punticino all’Aprilia.
Ancora un weekend da dimenticare per Melandri, classificatosi diciannovesimo.
Per Valentino Rossi, questa è stata una gara importante in ottica classifica, perchè Dovizioso adesso ha 15 punti di distacco proprio dal Dottore, che detiene la leadership della classifica stessa.
Con questa vittoria, però, Lorenzo si porta a 20 punti da Rossi, mentre Marquez ha 26 lunghezze di ritardo.