Mentre il mercato piloti è in pieno fermento e le scuderie si apprestano a dare vita alla stagione 2015, è già tempo di scendere in pista. Ieri si è infatti svolta la terza edizione di “Fasanopolis” o “Karting sotto le stelle”, una gara endurance organizzata dalla scuderia Egnathia corse, che organizza la cronoscalata Coppa Selva di Fasano. La gara, che si è svolta in due manches da 2 ore ciascuna, ha visto la partecipazione di 60 piloti divisi in 10 squadre, con nomi di primissimo piano nel panorama kartistico e automobilistico, come Paolo De Conto, Vitantonio Liuzzi, Antonio Fuoco, Gigi Ferrara e molti altri. Proprio quest’ultimo, allo scadere delle 4 ore di gara, è risultato essere il vincitore della manifestazione, visto che al termine delle 4 ore di gara è risultato aver percorso un totale di 607 giri, insieme a tutto il team PDM.
Secondo posto per il team “Autocenter Ferrara”, con Liuzzi e De Conto, staccato di 7 giri dai vincitori. Gara comunque serrata, visto che i primi 4 equipaggi erano racchiusi in appena 19 giri, mentre gli altri si sono trovati più distanziati (47 giri il quarto classificato, oltre i 60 i team dal sesto al nono, che hanno ingaggiato un’avvincente lotta a 4, finendo staccati di solo 2 giri).
Dopo 4 anni di assenza, quindi, i kart sono tornati a fare la loro comparsa sull’anello di Piazza Ciaia e gli organizzatori hanno promesso che la manifestazione proseguirà nel corso degli anni, lanciando un sondaggio sul periodo migliore per organizzare la manifestazione.
Nel dettaglio i risultati: primi i “Pdm” di Federico Pezzolla, Francesco Savoia, Antonio Giovanazzi, Antonio Fuoco, Luigi Musio e Leo Laguardia con 607 giri (325 in gara 1 e 282 in gara 2); Alle loro spalle il team “Autocenter Ferrara” di Vitantonio Liuzzi, Paolo Deconto, Alessandro Irlando, Dino Montanaro, Gianluca Carboni e Luigi Ferrara con con 600 giri (318 in gara 1 e 282 in gara 2). Terzo il team “Audi” di Ivan Pezzolla, Marco Bonanomi, Simone Campedelli, Marco Mapelli, Giorgio Bonisoli e Luca Calisei con 594 giri (311 in gara 1 e 283 in gara 2).
Quarti i “Tori rossi” di Simone Iaquinta, Ayrton Molinaro, Denny Molinaro, Domenico Scola, Gianni Calabrese e Giovanni Nappi con 588 giri (306 in gara 1 e 282 in gara 2); quinto il “Team Lapadula” di Enrico Lapadula, Michele Pinto, Piero Nistri, Valerio Carrieri, Francesco Guarini e Furio Piero Chiarelli con 560 giri (303 in gara 1 e 257 in gara 2). Come detto, si è accesa la bagarre dal sesto al nono posto: sesti sono arrivati i “Remix” di Luigi Ciccimarra, Natale Calella, Gianluigi Ciccimarra, Leonardo Palma, Christian Sasso e Francesco Convertini con 546 giri (293 in gara 1 e 253 in gara 2); settimo posto per gli “Innominati” di Lorenzo Mansueto, Domenico Recchia, Enrico Grottini, Gianmaria Latorre, Gianmarco Sicilia e Gennaro Boccuto con 546 giri (301 in gara 1 e 245 in gara 2); ottavi i “Codice Pinn” di Donato Argese, Andrea Palazzo, Oriano De Leonardis, Vincenzo Sabatelli, Gianpaolo Guarini e Carlo Angelini con 545 giri (291 in gara 1 e 254 in gara 2); noni i “Gunther” di Danny Zardo, Giuseppe Franzese, Luca Lerario, Teo Furleo, Franco Leogrande e Francesco Perillo con 544 giri (303 in gara 1 e 241 in gara 2). Chiudono la classifica al decimo posto i “Block Stem”di Antonio Lacirignola, Adriano Zizzi, Francesco Montagna, Vito Miccoli, Florens Perta e Walter Perta con 536 giri (288 in gara 1 e 248 in gara 2).