Lada Iskra, dopo anni nell’oblio tornano all’arrembaggio i russi con questo modello da 10.000€ | Sono gli unici a fare auto così economiche
Tutti noi amanti delle auto ricordiamo la Lada, il mitico marchio russo, con un veicolo solo: la Niva. L’immortale 4×4 derivata da un telaio Fiat resa famosa per la sua longevità, praticità e unicità che da sempre la contraddistinguevano.
Dopo l’addio dei mercati della Lada Niva e l’avvento della guerra tutto sembrava perduto per sempre, invece non è così.
Il grande ritorno questa volta si chiama Iskra, è una berlina stilosa ed è il nuovo modello di Lada, pratico, leggero e inaspettato.
L’interruzione della collaborazione con Renault dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia non ha frenato il marchio in questione, che continua il suo corso con AvtoVAZ da solo, ma anzi, apparentemente ne ha aumentato le forze.
Così, a margine del Forum Economico Internazionale di Ag. Petroupoli ha presentato il suo nuovo modello sviluppato “indipendentemente” chiamato Iskra! Diciamo “indipendentemente” perché in realtà si trova sulla stessa piattaforma della Dacia Logan coeva e già molto conosciuta in Europa, il lavoro su questo particolare modello era iniziato prima che AvtoVAZ prendesse la sua strada.
Il motore
Tuttavia, i russi sono orgogliosi che nel modello che si colloca nella loro gamma tra Granta e Vesta e che dovrebbe diventare il protagonista della popolare categoria B in questo paese, hanno completamente ripreso i sistemi elettronici del modello.
L’Iskra entrerà in produzione all’inizio del nuovo anno e sarà disponibile nelle versioni berlina, station wagon e cross. Per quanto riguarda i motori, ci sarà un motore aspirato da 90 CV e 1600 cavalli, che funzionerà con un cambio manuale a 5 marce. Ma si prevede che ci sarà una versione più potente dello stesso motore, che offrirà 106 cavalli ma questa volta con un cambio a 6 marce, sia meccanico che CVT. Come negli altri modelli Lada sopra menzionati.
Il prezzo
Quanto al prezzo d’acquisto dell’Iskra, secondo la stampa russa si partirà da 10.300 euro, tutto ciò per l’Italia e l’Europa non sarà una cosa nuova, in quanto la Dacia Logan faceva già tutto questo alcuni anni orsono, il gioco starà nel farlo per ancora nuovi anni in un periodo in cui tutte le auto costano sempre più e non sono in grado di contenere i costi.
Quello che possiamo però dire e che al tempo stesso frenerà l’entusiasmo di molti fan, è che prima che la Lada arrivi sul mercato europeo e italiano occorrerà che il conflitto in Ucraina finisca e che gli animi si siano calmati in modo da far si che terminano le ostilità e riprendano gli scambi commerciali tra gli stati.