Il gallese ha fatto tutto al meglio, siglando la Superpole nella giornata di sabato e controllando entrambe le gare dall’inizio alla fine, controllando al meglio i due alfieri di Kawasaki.
Nella prima manche del Gran Premio di Laguna Seca, il pilota Ducati è scattato benissimo, andando subito a staccare il gruppo e girando costantemente sotto il muro dell’ 1’24”, tanto da arrivare ad avere quasi quattro secondi di vantaggio su Sykes e Rea.
Una volta costruito un discreto vantaggio, Davies ha iniziato a controllare, per evitare di commettere errori che avrebbero potuto compromettere il risultato finale.
A favorire la fuga del gallese, però, ci hanno pensato anche Sykes e Rea, che si sono dati battaglia per tutta la gara, con Sykes che ha resistito magnificamente ai ripetuti attacchi del leader della classifica mondiale.
Quarto posto per Davide Giugliano che, dopo aver fatto una brutta partenza ed essere scivolato in sesta posizione, ha iniziato a spingere, raggiungendo Jordi Torres nel giro di poche tornate.
Ma il romano ha avuto grossi problemi proprio con lo spagnolo dell’Aprilia, che ancora una volta ha dimostrato di essere un osso duro, resistendo ai continui attacchi del portacolori Ducati.
Quando Giugliano ha sopravanzato lo spagnolo, i tre di testa erano ormai troppo lontani.
A completare la top five è proprio lo spagnolo della Casa di Noale, che se non altro ha dominato il derby tra RSV4 RF che lo vedeva opposto al più esperto Leon Haslam. Dietro di loro si piazza Alex Lowes, seguito da Guintoli, van der Mark, Mercado e Camier, che chiude la top ten.
Nella seconda manche di gara, il copione è rimasto inalterato, con Davies che è stato autore di uno scatto perfetto ed i due alfieri della Kawasaki che sono rimasti più indietro a lottare per la seconda e la terza posizione.
In questa seconda manche, però, Sykes e Rea hanno ulteriormente facilitato le cosa al gallese, battagliando ancora più aspramente e perdendo ancora più tempo.
Al termine della gara, il podio è stato uguale a quello di Gara 1, con Rea che, con questi due terzi posti, ha chiuso a Laguna Seca il suo peggior weekend della stagione.
Quarta posizione per Jordi Torres, seguito da Leon Haslam e da Ayrton Badovini che, però, ha pagato un pesante distacco dai piloti della casa di Noale.
Settima posizione per van der Mark, seguito da Niccolò Canepa, Tati Mercado e Leon Camier, che completa la top ten.