In sostanza, il decreto di condanna con cui era stato sanzionato penalmente un automobilista è stato annullato perché dall’istruttoria del perito è emerso che l’accertamento era stato svolto nel corso di una fredda notte della provincia veneta, con la temperatura esterna scesa a -4°C. Nel caso in questione, inoltre, sarebbe emerso che non erano state sostituite le batterie che alimentano l’etilometro (sebbene la scadenza di quattordici mesi non risulti perentoria).
Poiché al di sotto della temperatura di O°C l’etilometro non fornirebbe risultati attendibili, l’automobilista ha ottenuto la cancellazione della sanzione.