Lancia Thema 8.32: la berlina con il cuore Ferrari | La strana connessione Maranello-Torino
La cura del dettaglio e l’eleganza tipiche di Lancia, incontrano la potenza e le prestazioni di un motore degno di una supercar del Cavallino.
Sono passati moltissimi anni da quando Lancia presentò al Salone dell’Automobile di Torino, nel 1986, una delle sue punte di diamante, che ancora oggi resiste al tempo, immutabile nella sua splendente forma: la Lancia Thema 8.32 più comunemente conosciuta come Lancia Thema Ferrari.
Per i pochi che ancora non lo sapessero si tratta di una versione “estrema” dell’ammiraglia, con una motorizzazione d’eccezione derivata dalla casa automobilistica delle supercar di lusso di Maranello. La silhouette era quella di una normale Lancia Thema ma enfatizzata in alcuni punti e da alcuni elementi.
Ma è quando si apre il cofano del motore e e si scopre, in evidenza sul coperchio del collettore di aspirazione, la scritta che dice tutto “Lancia by Ferrari”. Questo pezzo di storia Lancia venne dotato infatti di un motore Ferrari Mondial 8 cilindri a V e 32 valvole, ecco finalmente spiegata la sigla 8.32 nel nome della Lancia Thema.
Il nome che le è stato dato, quello di Lancia Thema 8.32, e non ufficialmente Lancia Thema Ferrari, cosa che in molti si chiedono, è frutto del fatto che un marchio come Lancia voleva mantenere coerenza nella sua eleganza e discrezione, e allo stesso tempo Ferrari non aveva comunque intenzione di mischiare le carte.
Lancia Thema 8.32: una leggenda dal cuore Ferrari
Tutte le Lancia Thema 8.32 montavano sospensioni automatiche a controllo elettronico che permettevano di regolare a piacimento la taratura delle medesime, selezionabili anche manualmente nelle due configurazioni auto/sport, qualcosa di veramente più unico che raro nel 1986.
Comunque il motore della Lancia Thema 8.32 erogava ben 215 cv, trazione anteriore, velocità massima 240 km/h e una capacità di accelerazione da 0-100 km/h in soli 6,8 secondi. Ma Lancia Thema 8.32 non è solo da ricordare per il suo cuore Ferrari, che certo rappresenta forse la caratteristica principe, ma per tutte le altre peculiarità che la rendono un unicum.
Quando la potenza di un motore si fonde con l’eleganza senza tempo
Lo spoiler retrattile posteriore comandato manualmente attraverso la levetta del devio luci, in azione ad alte velocità, aumentando così anche la portanza aerodinamica. Altri elementi come i cerchi, rimandavano ancora una volta al disegno Ferrari. E non contando tutte le possibili personalizzazioni e optional. Ma non può non essere degno di nota, e questa è una particolarità di tutte le Lancia, la cura del dettaglio inimitabile.
Quella prevista per gli interni, in Alcantara o in pelle Poltrona Frau, il cruscotto diverso dalle versioni standard di Lancia Thema, indicatori circolari e inserti in radica. Come ben sappiamo, contò due serie, di cui la seconda presentava chiari elementi di restyling a partire dai gruppi ottici. Il prezzo? Naturalmente costava il doppio di una Lancia Thema normale ma chi si metteva alla guida di questa berlina poteva dirsi davvero fortunato, ancora oggi a rivederla eccezionale.