Come accade ormai da quattro lunghi anni, le Red Bull iniziano a dominare il weekend di gara già dal venerdì. Sono stati due turni dominati da Sebastian Vettel e da Mark Webber, che hanno conquistato primo e secondo posto in entrambe le sessioni. Nelle prime libere, il terzo tempo è stato siglato da un Nico Rosberg che è sembrato davvero in forma, mentre il compagno di squadra, l’inglese Lewis Hamilton è sembrato più in difficoltà, non riuscendo ad andare oltre il quinto tempo. Tra le due Mercedes si è piazzato Romain Grosjean, mentre il compagno di squadra Kimi Raikkonen, ha conquistato un brutto diciassettesimo tempo. Bene la McLaren: sesta e settima posizione rispettivamente per Button e Perez. Dietro alle due vetture di Woking c’è Felipe Massa. Il ferrarista ha accusato 1 secondo netto dal tempi migliore. Peggio è andata ad Alonso: lo spagnolo ha fatto solo 6 giri, prima di fermarsi ai box con il cambio bloccato in seconda marcia. Nelle seconde libre, invece, è stato Grosjean a prendere il terzo tempo, mettendosi alle spalle Hamilton e Alonso che, come accade in ogni weekend, si è diviso il lavoro di test aerodinamici con Massa. Sesto tempo per Rosberg che, però, si è dimostrato competitivo al massimo sul passo gara. Nono e decimo tempo per le McLaren di Perez e Button. Il messicano è apparso più rapido dell’inglese, con una vettura meglio assettata ma che soffre di blistering sulle gomme Soft, mentre button non ha riscontrato alcun problema sui suoi compound, merito del suo stile di guida sempre pulito e “gentile” nei confronti delle gomme. Mentre Raikkonen lamenta difficoltà con la E21 a passo lungo, Hilkenberg si dice entusiasta della sua vettura, facendo segnare lo stesso passo gara di Mercedes e Ferrari. Da queste due sessioni di prove libere, due messaggi sono stati chiari per tutti: le Red Bull sembrano di un altro pianeta e le gomme Pirelli soft non riescono a fare molti giri a causa del blistering eccessivo.