E Jorge Lorenzo ha mantenuto la promessa, andando a prendersi la pole position dopo aver dominato per tutti e tre i turni di prove libere nella sua gara di casa.
Il maiorchino ha fermato il cronometro sul tempo di 1’37″910, che gli è valso la pole position ed il record del tracciato nel giro di qualifica.
Certo, la prova che conta quella della domenica, ma la facilità con cui ha rifilato 390 millesimi di distacco a Marquez, sembra un chiaro messaggio per tutti.
Ottima prova anche di Andrea Iannone che, con la gomma più morbida, è riuscito a conquistare la terza posizione in griglia, utile per tentare subito l’attacco alla prima posizione.
C’è da dire, però, che Iannone era riuscito ad avvicinarsi a Lorenzo fino a portare il suo distacco ad una manciata di millesimi, prima che Jorge piazzasse la sua zampata vincente.
Quarta posizione per Pol Espargaro, che con la sua Yamaha del Team Tech3, si è tolto la soddisfazione di precedere Valentino Rossi con una Yamaha ufficiale.
Dietro Valentino Rossi troviamo la Suzuki GSX-RR di Aleix Espargaro, che dimostra ancora una volta di essere un grande pilota. Lo spagnolo è stato beffato all’ultimo giro da Valentino Rossi, che è riuscito a fare 6 millesimi meglio del pilota numero 41.
Terza fila per Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. I due, dopo aver fatto scintille nello scorso appuntamento ed aver fatto bene nei turni di prove libere, si sono dovuti accontentare della settima ed ottava posizione, precedendo Yonny Hernandez, che ha saputo sfruttare il momento giusto e, sfruttando la scia Marquez, ha raccolto il suo miglior risultato stagionale in qualifica.
Quarta fila per Bradley Smith, Danilo Petrucci e Scott Redding.
Finalmente fa vedere qualcosa di buono anche la Aprilia: Hector Barberà ha conquistato il quindicesimo tempo, mettendosi alle spalle anche la honda ufficiale di Hiroshi Aoyama.
Purtroppo, però, Marco Melandri chiude lo schieramento con l’ultimo tempo.