Magny Cours: bandiera rossa e Sykes vince
Dopo le incerte condizioni della pista viste ieri, ci apprestiamo a vedere una Gara1 di Superbike che, certamente, sarà carica di emozioni. Tutto ancora aperto ma non ci si possono concedere errori in casa Aprilia, con Tom Sykes che ha 23 punti di vantaggio su Laverty e 24 su Guintoli, ma sembra che proprio il pilota Francese abbia la situazione sotto controllo in quello che è il suo Gran Premio di casa. Al pronti via, Sykes scatta come se fosse stato caricato a molla. L’unico che insedia il 66 alla prima curva è Davide Giugliano, che poi perde qualche posizione. Alla metà del primo giro, i pronostici di tutti gli appassionati prendono forma: Guintoli è l’unico inseguitore di Sykes e potrebbe inziare subito la battaglia. Ma Mr.Superpole inizia subito a martellare sulla sua manopola destra e prende un pò di vantaggio sul gruppo. Al giro 2, Davies cade, caduta che per fortuna non provoca nessun infortunio al pilota. Ma lo strappo, quello vero, Sykes lo da all’ottavo giro, quando mette oltre un secondo tra se e Guintoli in un solo giro. Laverty e Giugliano, si giocano il terzo gradino del podio a debita distanza. Marco Melandri, in quinta posizione, tenta di non perdere terreno, seguito dalle due Honda. Al giro 18, Elias cade sul pilota di casa Philippe e la gara finisce per entrambi. Intanto Sykes continua a mettere in fila una serie di giri strepitosi. Anche Pirro sta andando benissimo e adesso è in sesta posizione. Al giro 23 è bandiera rossa! Aitchison scivola e la sua moto rimane in fiamme in mezzo alla pista. Sykes, quindi, vince la Gara1 di Magny Cours, secondo posto per Guintoli, seguito da Laverty, Giugliano, Melandri e Pirro. Forse il pilota britannico avrebbe vinto lo stesso, visti i 3,2 secondi di vantaggio su Guintoli, ma forse avremmo visto Pirro portare a casa un risultato migliore del sesto posto.