Home » Maldonado è il più veloce nella seconda giornata di test

Maldonado è il più veloce nella seconda giornata di test

Il pilota venezuelano Pastor Maldonado
Il pilota venezuelano Pastor Maldonado

Maldonado, dopo aver ottenuto il miglior tempo tmepo nella sessione mattutina, si è confermato il più veloce della seconda giornata di test, anche alla fine dei lavori.
Finalmente il venezuelano e la Lotus sono riusciti a vivere una giornata assolutamente priva di problemi ed hanno messo insieme la bellezza di 102 giri, il migliore dei quali con un crono di 1’24″871, realizzato con le gomme a mescola supersoft.
Pastor ha staccato di circa mezzo secondo la Mercedes di Nico Rosberg, che stava testando alcune modifiche sulla sua monoposto e, per qualche giro, ha montato anche il “sound box” o megafono per qualche giro.
Terzo tempo per Raikkonen. Il finlandese dopo aver girato poco nella prima giornata per la rottura di un motore, ieri ha completato 93 giri, provando diverse soluzioni aerodinamiche.
Dietro di lui toviamo Gutierrez con la sua Sauber, vettura che in mattinata ha accusato un principio d’incendio.
E’ andato bene anche l’esordio di Susie Wolff al volante della Williams FW36. La collaudatrice ha registrato il sui miglior tempo in 1’27″280, provando anche il brivido del testacoda nella mattinata.
Sesto tempo per Bianchi, con il crono di 1’27″718 che, dopo il miglior tempo della prima giornata, risporta alla realtà gli uomini della Marussia.
Settimo tempo per Sebastian Vettel, che ha effettuato tutto il giorno prove di aerodinamica con la sua RB10.
Dietro di lui, in ottava e nona piazza, troviamo poi la Force India di Daniel Juncadella e la McLaren di Stoffel Vandoorne. Lo spagnolo si è reso protagonista di un paio di uscite di pista, insabbiandosi in entrambi i casi, ma alla fine ha totalizzato 91 giri. Decisamente produttivo il debutto del pilota belga, che ha al suo attivo addirittura 135 giri, quindi ha ampiamente completato i chilometri utili per ottenere la Superlicenza. Purtroppo però i suoi tempi non sono stati troppo buoni perchè era impegnato nel lavoro di sviluppo delle gomme per conto della Pirelli.