Si inizia con la solita Q1 in cui la flemma fa da padrona con nessun pilota che vuole esporsi per prendere rischi. Come sempre, la prima posizione rimbalza da un pilota all’altro, lasciando una situazione definita solo al termine della manche di qualifica. Gli eliminati della Q1 sono: Chilton (Marussia), Pic (Caterham), Bianchi (Marussia), Van der Garde (Caterham), Sutil (Force India) e Gutierrez (Sauber). Il miglior tempo è stato siglato da Hamilton, seguito da Massa, Raikkonen, Maldonado, Alonso, Rosberg, Grosjean, Webber, Hulkenberg e Di Resta. Con il diminuire della temperatura, le Mercedes potrebbero farsi più pericolose. Ma quello che fa più notizia è il momento critico della Ferrari! Alonso, infatti, è stato escluso dalla Q3. Assieme all’asturiano, gli esclusi della Q2 sono: Bottas (Williams), Maldonado (Williams), Vergne (Toro Rosso), Button (McLaren) e Di Resta (Force India). All’accensione del semaforo verde della Q3, a scendere in pista sono le due Mercedes e le due Red Bull a meno di tre minuti dalla fine, Massa, Ricciardo e Perez, non hanno ancora fatto registrare nessun crono. A due minuti dalla fine, tutti i piloti sono in pista in cerca della prestazione migliore e, ovviamente, termineranno i loro giri dopo l’esposizione della bandiera a scacchi. Il più veloce è stato Mark Webber, seguito dal compagno di squadra Sebastian Vettel, Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Hulkenberg, Grosjean, Massa, Perez e Ricciardo. Da segnalare un testacoda di Hamilton durante l’ultimo giro lanciato, testacoda che non gli ha permesso di migliorare il suo tempo.