Dicevano che non sarebbe stato in forma, invece il cabroncito è tornato e ha beffato tutti.
Marc Marquez ha fatto apparire sul tabellone dei tempi un 1’54″507 da paura, beffando di pochi millesimi il connazionale Bautista.
Probabilmente domani, sulla lunga distanza, Marquez potrebbe avere un calo fisico ma, nonostante l’infortunio, ha dimostrato che farà di tutto per difendere il titolo di Campione del Mondo. Chiude la fila una Yamaha “Factory” che, a sorpresa, è quella di Bradley Smith. Il pilota britannico ha fatto vedere un gran bel giro, strappando il terzo posto a Dovizioso e fermando il cronometro a 94 millesimi dalla pole.
In seconda fila, oltre a Dovizioso, troviamo Jorge Lorenzo e Dani “Camomillo” Pedrosa.
Terza fila per Stefan Bradl, seguito da Crutchlow e Aleix Espargaro, che dopo tre sessioni di prove libere in gran spolvero è stato ridimensionato dai “big”.
Apre la quarta fila un deluso Valentino Rossi, che non riesce a ricucire lo strappo di mezzo secondo con Marquez. Dietro la Yamaha numero 46 troviamo Iannone e Pol Espargaro.
C’è da dire, comunque, che i primi 12 piloti sono racchiusi in un gap di 645 millesimi e se i valori visti in qualifica fossero portati anche in gara assisteremmo sicuramente ad un grandissimo spettacolo.