Dopo due gare di intenso spettacolo, la classe regina non è stata da meno: dopo i primi giri combattutissimi, Lorenzo e Marquez hanno staccato tutti gli altri, dandosi battaglia per la vittoria fino all’ultimo giro.
Dopo aver concesso una breve parentesi al comando ad Andrea Iannone ed alla sua Ducati, scattato benissimo dalla prima fila, Lorenzo lo ha scavalcato nel corso del primo giro alla Scarperia e per buona parte della gara sono stati proprio il maiorchino e la sua M1 ad imporre il ritmo alla gara, con la Honda del leader del Mondiale che però è sempre rimasta ben incollata nei suoi scarichi.
A sette tornate dal termine però “El Cabronsito” ha rotto gli indugi, dando il via ad una serie di sorpassi e controsorpassi che hanno regalato uno spettacolo fantastico alle migliaia di persone presenti sulle colline del tracciato toscano. Gli ultimi passaggi sono stati un turbine di emozioni, con scambi di posizione a raffica tra i primi due. Quello decisivo è arrivato proprio in quello conclusivo, quando il pilota della Honda ha tirato una staccata clamorosa a Jorge all’esterno della San Donato, senza lasciargli il modo di replicare nel resto del giro.
Dietro di loro si è classificato Valentino Rossi, autore di una gara di sostanza che lo ha portato ad essere la seconda forza del mondiale anche secondo la classifica.
Il Dottore si è piazzato davanti a Dani Pedrosa che, a sua volta, si è messo alle spalle il giovane Pol Espargaro, che continua a migliorare a vista d’occhio. Lo spagnolo del Team Tech 3 ha tenuto alle sue spalle le due Ducati di Dovizioso e Iannone. Un vero peccato per Iannone, che è stato penalizzato dalla scelta di montare una gomma morbida, gomma grazie alla quale era riuscito ad essere davanti a tutti nel primo giro di gara e a stare in mezzo ai primi quattro per i primi giri.
Ottavo posto poi per la Honda di Alvaro Bautista, che ha preceduto Aleix Espargaro, ancora una volta vincitore tra le “Open” con la sua Forward Yamaha.