A Sepang il quattro volte campione del mondo ha fermato la striscia di quattro successi consecutivi della Yamaha, ma soprattutto ha firmato la sua 12esima affermazione stagionale, la 18esima nella classe regina, andando ad eguagliare il record di Mick Doohan.
Tuttavia, nonostante “El Cabroncito” abbia conquistato un’altra vittoria, arrivare al succeso in questa gara non è stato per nulla facile, visto che ha dovuto lottare con il dottore fino a pochi giri dalla fine.
Anche Valentino comunque può essere molto soddisfatto, perché ieri sembrava una pura utopia pensare che potesse arrivare davanti a Lorenzo, che si è classificato terzo.
Adesso, la lotta per il secondo posto nella classifica iridata si stringe soltanto ai due alfieri della Yamaha, con Pedrosa fuori dalla competizione perchè finito ruote all’aria al primo giro.
Valentino ha 12 punti di vantaggio su Lorenzo e, salvo intoppi, dovrebbe riuscire a raggiungere il suo obiettivo.
Ai piedi del podio troviamo la Honda di Stefan Bradl, che ha regalato una bella prova al Team LCR prima di cambiare squadra a fine anno ed ha resistito all’assalto finale di Bradley Smith. Complimenti a Polyccio, che ha corso sotto antidolorifici in seguito al brutto botto di ieri.
La prima delle “Open” è la Ducati di Hector Barbera, che conquista il suo secondo successo di fila.
