Finalmente è arrivata! E’ la quarta monoposto di Formula 1 ad essere stata presentata, ma è la prima presentata nel modo tradizionale, con i piloti che tolgono il velo dalla vettura e la mostrano a tutti, giornalisti e semplici appassionati. Stiamo parlando della McLaren, che ha presentato la nuova MP4-29 a Woking.
Indubbiamente, a risaltare è la particolare forma del muso, che può piacere subito, facendo breccia nel cuore del tifosi o non piacerà mai. Altra particolarità è la quasi totale assenza di sponsor: la MP4-29 si presenta color argento, con il proprio nome aerografato su ala posteriore, muso e fianchi. Questa vettura avrà il duro compito di risollevare morale e aspettative di team e tifosi, dopo un 2013 decisamente deludente. La Mp4-29 è ora pronta per scendere in pista a Jerez de la Frontera, in occasione dei test di Jerez. La sfida è quella di raggiungere presto un mix di prestazioni e affidabilità, qualcosa che non può essere assolutamente data per scontata quando si è di fronte ad un cambio di tecnologia simile. Interessante lo schema delle sospensioni: davanti, come previsto, la McLaren – che adesso lavora con l’ex Sauber Matt Morris – ha rinunciato allo schema a tirante dell’anno scorso, in favore di un push-rod più tradizionale. Dietro, invece, si nota come la parte posteriore del triangolo sia stata arretrata in modo da creare una sorta di “beam wing”, il profilo inferiore dell’ala dietro abolito quest’anno dal regolamento. Nella vista posteriore si nota il “tubone” unico per i gas di scarico.
Ma passiamo alla scheda tecnica di questa nuova monoposto:
Telaio: monoscocca in fibra di carbonio con centine in honeycomb che ha superato i crash test di omologazione della FIA
Sospensione anteriore: schema push rod con doppi triangoli sovrapposti, con barre di torsione e ammortizzatori entrobordo
Sospensione posteriore: schema pull rod, bracci in carbonio, con ammortizzatori e barre di torsione entrobordo.
Cambio: trasmissione McLaren Racing a 8 velocità + RM con scatola in carbonio, comando semi automatico sequenziale
Differenziale: epicicloidale a slittamento limitato
Freni: doppio impianto separato Akebono, posteriore con controllo elettronico della ripartizione. Dischi e pastiglie in materiali compositi.
Sterzo: McLaren Racing con pignone e cremagliera servoassistita
Elettronica: Centralina alettronica MES FIA che include il controllo del telaio, del motore, l’acquisizione dati, l’analisi dei dati e la telemetria oltre al controllo dell’alternatore e dei sensori
Raffreddamento: radiatori in alluminio per olio, acqua e cambio
Radio di bordo: Kenwood
Colorazione: AkzoNobel con vernici Sikkens
Peso: 691 kg con distribuzione delle masse senza carburante a bordo di 45,5% anteriore e 46,5% posteriore
MOTORE
Tipo: Mercedes-Benz PU106A Hybrid a iniezione diretta
Peso: 145 kg
Cilindrata: 1.600 cc
Architettura: 6 cilindri a V di 90 gradi con 4 valvole per cilindro
Regime di rotazione max: 15.000 giri/min
Consumo max: 100 kg/h da 10.500 giri
Alimentazione: iniezione elettronica diretta Bosch ad alta pressione (max 500 bar, 1 iniettore per cilindro), e turbo mono-stadio con una rotazione massima della turbina di 125.000 giri
ERS: Mercedes AMG HPP
MGU-K: potenza di 120 kW, con carica di 4 MJ e regime di 50.000 giri/min
MGU-H: potenza illimitata e regime di 125.000 giri/min
Batteria: al litio con massima carica di 4MJ per giro e pso fra i 20 e 25 kg