Meravigliosa doppietta di Laverty a Jerez
Alla partenza, il nuovo campione del mondo, che ha necessità di dimostrare che senza badare ai punti è il più forte, mette le sue ruote davanti a quelle degli altri. Alla prima curva, uno scivolone di Aitchinson manda a terra anche Sandi, Fores e Iannuzzo. Mentre Sykes supera Laverty, Giugliano svernicia le carene di Guintoli superandolo all’interno e scappando subito via. Ma dopo qualche giro Giugliano sbaglia e viene superato da Guintoli e da Toni Elias. Laverty è riuscito a ricucire lo strappo che Sykes aveva creato e lo stesso sta facendo Guintoli. Costretto al ritiro Badovini, le Ducati che rimangono in pista sono quella di Lanzi e quella di Neu. Giugliano proprio non riesce a girare bene e scivola dietro, facendosi superare anche da Camier e Davies. Guintoli è in terza posizione ma sembra non averne abbastanza per stare con la coppia di testa che, intanto, se le sta dando di santa ragione. Laverty è pulito nell’impostazione delle curve, Sykes è sempre in derapata. Durante il quattordicesimo giro, Laverty si mette di prepotenza davanti a Sykes. Anche Barrier supera Giugliano, che non sembra in condizione di poter accelerare. A 3 giri dalla fine, Laverty ha ben tre secondi di vantaggio su Sykes, che sembra avere problemi simili a quelli di Giugliano. Al penultimo giro, Barrier scivola in mezzo alla curva 8. Il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è Eugene Laverty, seguito dal neocampione del mondo Tom “Mr.Superpole” Sykes e Guintoli. Quarto posto per Toni Elias, seguito da Davies, Camier, Lanzi, Cluzel, Aitchinson e Giugliano.