Già dopo la prima revisione, è molto probabile che la tua auto presenti qualche “difetto”. Ecco la lista dei più ricorrenti e dei modelli più problematici.
Sia che si acquisti un’auto nuova che una usata, la parola chiave affinché abbia una vita lunga e in salute è manutenzione. È proprio in base ai difetti comunemente riscontrati durante i regolari tagliandi in officina oppure durante l’esame della revisione, relativamente alle componenti verificate, che è possibile stilare un report delle auto più problematiche, se così possiamo definirle.
È l’organizzazione specializzata nell’ispezione, certificazione e collaudo di veicoli TÜV Sud ad aver raccolto durante molte delle sue verifiche sul campo, dati e, in seguito a questo, aver elaborato un vero e proprio rapporto annuale sui difetti più comuni e ricorrenti che si riscontrano sulle auto, su molti modelli e che diventa una sorta di classifica delle vetture più o meno affidabili.
È possibile consultare il rapporto completo solo recandosi presso i centri TÜV Sud, ma l’organizzazione sul suo sito web ha comunque messo a disposizione del pubblico qualche estratto. Non solo TÜV Sud ma anche JD Power Vehicle Dependability, ha effettuato indagini e ricerche in questo senso.
Evidenziare laddove, su alcuni modelli specifici di auto ci siano dei difetti ricorrenti, può essere utile non solo a chi compra ma anche a chi produce, che ha come obiettivo quello di realizzare un prodotto sempre più sicuro e affidabile. Ma quali sono i difetti più comuni e frequenti riscontrati?
Dopo la prima revisione, il tallone d’Achille è rappresentato dai fari anteriori, a volte l’opacità, a volte problemi con la regolazione del fascio di luce. Difetti che si ripetevano e si aggravavano di revisione in revisione. Altro difetto molto frequente riguarda sempre l’illuminazione, ma relativa ai fari posteriori.
Subito dopo i dispositivi di illuminazione, il difetto più ricorrente riguarda la carrozzeria. Seguono problemi più tecnologici, relativi all’infotainment, come il riconoscimento vocale, connettività con smartphone e sistemi di assistenza alla guida.
Ma i più curiosi attenderanno sicuramente di venire a conoscenza di quali possano essere i modelli con più difetti. Tra le auto che sono state sottoposte all’esame della revisione entro i primi 3 anni, su 100 esemplari verificati, agli ultimi posti ci sono Dacia Duster, tasso di difettosità dell’11,1%, seguita da Dacia Lodgy con difettosità al 10,9% e Fiat Punto al 10,5%.
Ma a risultare con il maggior numero di modelli difettosi è Volkswagen Sharan, con un tasso al 20,3%, di meno Volkswagen Passat CC al 19,8% e Dacia Logan al 19,2%. Questo modello Dacia, a verifica dopo la terza revisione, occupa l’ultimo posto con il 30,9% di esemplari difettosi su 100. Dopo la quinta revisione si classifica con un 36,2% di auto difettose su 100 controllate. Sembra che i più moderni e recenti modelli se la cavino invece molto meglio, almeno nei primi anni di utilizzo.