Mini elettrica, grandi guai: se anche tu ne hai una occhio | Ne stanno richiamando 150.000: vanno a fuoco da sole

BMW richiama la sua piccola inglese, ovvero la MINI Cooper SE elettrica: un problema ai pacchi batteria potrebbe causare un surriscaldamento che potrebbe provocare un incendio nel veicolo, anche quando parcheggiato.

Un potenziale guasto al sistema ad alta tensione che potrebbe colpire quasi 150.000 unità in tutto il mondo.

Il problema risiede in una batteria ad alto voltaggio che potrebbe non soddisfare le specifiche del produttore a causa di un isolamento difettoso. In questo caso si possono verificare diversi problemi come l’ingresso di acqua che può causare un corto circuito.

Di conseguenza, la batteria rischia di surriscaldarsi e sussiste il rischio di incendio, anche quando l’auto non viene utilizzata. La BMW è venuta a conoscenza di questo problema nell’ottobre 2023 a seguito di un incidente negli Stati Uniti, e nel gennaio 2024 è stato segnalato un altro incidente in Germania, avviando un’indagine.

Hanno alcuni colleghi hanno contattato MINI per conoscere i dettagli di questo richiamo in italia e delle unità interessate, ma ad oggi si attende una risposta, ma il giornale tedesco riporta che ci sono più di 39.000 unità interessate in Germania; 150.000 in tutto il mondo. Questi sono i veicoli della prima generazione della MINI Cooper SE prodotti in Europa tra novembre 2018 e gennaio 2024.

L’aggiornamento

Tuttavia, il software del veicolo contiene una funzione diagnostica che riconosce un malfunzionamento della batteria e avvisa il conducente; In questo caso il cliente dovrà rivolgersi ad un concessionario MINI. La soluzione offerta dall’azienda è l’aggiornamento del software e, se necessario, la sostituzione della custodia della batteria. Fortunatamente non sono stati segnalati incidenti o feriti a causa di questo problema.

Attualmente ci sono due versioni della MINI Cooper, la E e la SE. Partendo dalla potenza più bassa, la Cooper E dispone di un motore elettrico da 135 kW/184 CV e una coppia di 290 Nm, che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi.

I km fatti

Grazie alla capacità della batteria di 40,7 kWh, la Cooper E approva un’autonomia massima di 305 chilometri nel ciclo WLTP , rappresentando quindi un salto significativo in questo senso rispetto ai 240 chilometri che la versione elettrica della generazione precedente raggiungeva a malapena.

Un gradino sopra c’è la Cooper SE, con una potenza di 160 kW/218 CV e capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi con una coppia massima di 330 Nm. Nella MINI Cooper SE, l’autonomia calcolata aumenta fino a un massimo di 402 chilometri grazie a una batteria con capacità di 54,2 kWh.