Una prima posizione che non è mai stata in discussione. Il monologo Terol è durato per quasi tutto il weekend, la lotta era soltanto per le altre posizioni. Nico parte bene e inizia subito a spingere, mettendo subito un discreto margine tra sè e il gruppo degli inseguitori. Altre partenze scoppiettanti sono quelle di Nakagami, che dopo le prime due curve, si ritrova in seconda posizione e quella di Redding, he partendo dalla dodicesima posizione, alla fine del primo giro, si ritrova in sesta piazza. E si accende subito la battaglia per i due gradini più bassi del podio tra Rabat, Espargaro, Redding, Nakagami e Torres. A 5 giri dalla fine, anche la seconda posizione è blindata: Rabat ha 5 secondi di vantaggio su Redding che, a sua volta, ha un discreta vantaggio su Espargaro. A due giri dalla fine, Espargaro decide di andare a prendersi il terzo gradino del podio e nel corso dell’ultimo giro mette a segno un sorpasso spettacolare ai danni del pilota inglese leader della classifica mondiale. Terol stravince nel GP casalingo, facendosi un gran regalo di compleanno. Radding è ancora in testa alla corsa per il titolo. Corsa che rimane apertissima.