Ad approfittare di questa situazione, è stato Fabio Quartaro, che ha conquistato la sua seconda pole position consecutiva, prima di andare a finire ruote all’aria e rimediare una brutta botta al polso destro all’inizio del suo secondo giro, quando già l’asfalto iniziava ad essere troppo viscido.
Dietro di lui scatterà il suo compagno di squadra Jorge Navarro, anche lui caduto all’inizio della seconda tornata.
Chiude la prima fila il nostro Pecco Bagnaia, anche lui bravissimo a sfruttare queste condizioni meteo abbastanza incerte.
In seconda fila, troviamo Jakub Kornfeil, migliore dei piloti KTM, seguito dall’italiano Romano Fenati e da Jules Danilo.
Apre la terza fila Niccolò Antonelli, che riesce a conquistare un importante risultato (anche se un pò fortunoso) dopo l’inizio complicato di questo weekend.
Dietro di lui, completano la terza fila Miguel Oliveira e Isaac Vinales.
In decima posizione troviamo il giapponese Tatsuki Suzuki, che ha preceduto di 39 millesimi la giovane spagnola Maria Herrera, che con questo undicesimo piazzamento conquista il suo miglio risultato stagionale. Chiude la quarta fila il nostro Matteo Ferrari, seguito da Andrea Locatelli e Stefano Manzi, che sono virtualmente in zona punti.
Sedicesima posizione per Andrea Migno, mentre sono più indietro gli altri nostri connazionali: Enea Bastianini è in diciottesima posizione e Alessandro Tonucci è in ventunesima posizione.
Giornata sfortunata per il leader della classifica, il britannico Danny Kent: il pilota numero 52 portacolori del team Leopard, infatti, non è sceso subito in pista per il suo giro veloce, scivolando in trentunesima posizione nella classifica tempi.
Domani, per lui, sarà una gara difficilissima, ma viste le rimonte e le bagarre che la Moto3 regala ad ogni appuntamento, questo risultato può essere facilmente ribaltato, visto anche il talento del giovane pilota.