MotoGP: a Phillip Island vedremo i pit stop
Il caso gomme di Phillip Island sta facendo molto discutere appassionati e piloti di tutte le categorie del Campionato Mondiale di MotoGP. La FIM, Accogliendo una richiesta arrivata arrivata dalla Dunlop, ovvero dal fornitore unico di pneumatici della classe di mezzo, ha di fatto dimezzato la distanza della gara di domani: inizialmente i giri previsti erano 25, ma la gara sarà solamente di 13. In ogni caso comunque assegnerà punteggio pieno per la classifica iridata. Altra novità è il provvedimento preso per la classe regina: tutti i piloti dovranno fermarsi entro il giro 14 per cambiare moto! Ecco il comunicato ufficiale diffuso questa mattina dalla FIM sul caso-gomme MotoGP: “Siamo stati informati da Bridgestone che non possono garantire per motivi di sicurezza la durata della gomma slick posteriore oltre il 14° giro. Quindi è stato deciso di apportare le seguenti modifiche alla gara della classe MotoGP nell’interesse della sicurezza dei piloti.
1. La distanza di gara sarà di 26 giri.
2. Ogni pilota dovrà entrare in pit lane almeno una volta nel corso della gara per passare alla seconda moto con gomme nuove.
3. A nessun pilota sarà permesso fare più di 14 giri con la stessa gomma posteriore. Questo significa che fermarsi prima del 12° giro comporterà cambiare moto un’altra volta per finire la gara.
4. I piloti su moto ufficiali e satellite dovranno usare la mescola “dura” (B51DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.
5. I piloti sulle CRT dovranno usare la mescola “dura” (B50DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.
6. La zona di limite di velocità in entrata e uscita dalla pit lane sarà estesa sia in entrata che in uscita, o spazio da usare per rientrare in pista sarà delineato da una linea bianca. Il superamento di questa linea sarà sanzionato”.