A Motegi sotto l’asfalto bagnato torna alla vittoria Dani Pedrosa con la Honda, precedendo i due piloti Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Quarto Marquez davanti a Dovizioso. Ora il pesarese porta a 18 lunghezze il vantaggio su Lorenzo a tre gare dal termine.
Il gp del Giappone ci ha regalato il ritorno di Dani Pedrosa alla vittoria quest’oggi in quel di Motegi, rimontando dalla quarta posizione sino alla prima, gestendo probabilmente meglio degli altri piloti l’usura delle gomme rain quando l’asfalto andava man mano ad asciugarsi. Era da Brno 2014 che il pilota spagnolo non vinceva una gara, e dopo questo 2015 a dir poco travagliato è arrivato il trionfo davanti al pubblico giapponese nella pista della Honda.
Alle sue spalle si è classificato Valentino Rossi davanti al compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il maiorchino è scattato dalla pole position per poi tenere a distanza Rossi per la maggiorparte della gara. Il distacco tra i due piloti Yamaha è arrivato quasi a quattro secondi ad un certo punto della gara, tuttavia il degrado delle gomme ha colpito entrambe le M1 con Lorenzo e Rossi costretti ad alzare bandiera bianca nei confronti di Pedrosa. Ma a cinque giri dal termine approffitando dei maggior consumo gomme Rossi infila il maiorchino guadagnandosi la seconda posizione, portando così a 18 punti il vantaggio in campionato sul pilota spagnolo. A tre gare dal termine inizia ad essere un vantaggio ” psicologico piuttosto importante, ed il decimo titolo per Rossi è sempre più vicino.
Appena giù dal podio è arrivato l’altro pilota HRC Marc Marquez nonostante le condizioni fisiche non perfette. Il ” cabronsito ” ha sorpassato nel finale il pilota della Ducati Andrea Dovizioso, relegandolo in quinta posizione. Peccato per il consumo eccessivo degli pneumatici sulla sua Gp15 per il forlivese, se si considera che per buona parte della gara è stato alle spalle di Rossi. L’altro ducatista Andrea Iannone ha dovuto ritirarsi per un problema tecnico nella prima parte della corsa.
In sesta posizione si è classificato il britannico Cal Crutchlow davanti al connazionale Bradley Smith con la Yamaha Tech 3. Buona la gara conclusa in ottava posizione per la wild card Katsuyuki Nakasuga con la Yamaha, precedendo il primo pilota ” open ” Barberà e Scott Redding. Appena al di fuori della top-ten è giunto Aleix Espargaro con la Suzuki, nonostante una caduta nelle fasi iniziali della gara, mentre Vinales con l’altra Suzuki si è dovuto ritirare per via di una caduta.
Purtroppo anche Danilo Petrucci è stato autore di una caduta che ho la messo fuori gioco, il pilota del team Pramac in quel momento occupava la nona posizione dopo una rimonta dalle retrovie. Continuando a parlare dei colori italiani gara da dimenticare per l’Aprilia con Bautista e Bradl entrambi fuori dai punti. Prossimo appuntamento sullo splendido circuito di Philip Island tra esattamente sette giorni.