Il pilota della Yamaha, ha conservato la seconda posizione allo start, arrivando alla prima staccata dietro al forlivese della Ducati, lo sfortunato Andrea Dovizioso. Ma Lorenzo non ha impiegato molto per prendersi subito la testa della gara ed iniziare a scappare via per prendersi la vittoria come aveva fatto a Le Mans.
Chiusa la lotta per il gradino più altro del podio, lo spettacolo lo hanno regalato i piloti che lottavano per gli altri gradini del podio, vinta da Andrea Iannone, che ha battagliato per diverse tornate con Dovizioso, uno ritrovato Pedrosa ed un arrembante e rimontante Marquez, riuscendo a conquistare il suo miglior risultato in carriera in MotoGP.
Terza posizione per Valentino Rossi, che ha conquistato il gradino più basso del podio dopo essere scivolato in undicesima posizione in seguito ad una partenza decisamente deludente. Invece il Dottore ha iniziato una rimonta decisa, arrivando a conquistare un altro importante risultato.
Quarto posto per Dani Pedrosa, alla sua seconda gara dopo il ritiro dovuto alla necessitò di curare la sindrome compartimentale al braccio. Camomillo ha fatto davvero una buona gara, arrivando a poco più di un secondo da Valentino Rossi.
Al quinto posto si è quindi piazzato un ottimo Bradley Smith, che ha vinto il derby interno al team Tech 3 con Pol Espargaro. Positivo però anche il settimo posto di Maverick Vinales, con l’unica Suzuki arrivata alla bandiera a scacchi. Per il rookie, questo è il miglior risultato nella classe regina.
Tre moto italiane completano la top ten, e sono le tre Ducati di Michele Pirro, Danilo Petrucci e Yonny Hernandez. Danilo Petrucci, però, è sotto investigazione della commissione gara a causa del contato avenuto con Aleix Espargaro e che è costato la gara allo spagnolo.
Nella categoria “Open”, il vincitore è il rookie Loriz Baz, che ha portato in dodicesima posizione assoluta la sua Yamaha del team Forward.
Quattordicesima posizione per Alvaro Bautista, che porta altri due punticini in casa Aprilia.
Purtroppo, è finita anzitempo la gara di Marc Marquez, autore di una rimonta spetacolare, con ben 6 posizioni recuperate alla prima curva: lo spagnolo ha spinto la sua Honda oltre il limite nel momento in cui tentava di superare Iannone, stendendosi sull’asfalto.
Peccato anche per Crutchlow, che aveva fatto una buona gara fino al ventesimo giro, quando si è steso all’Arrabbiata 1 e ha praticamente distrutto la sua moto.
Il grande deluso di giornata, però, è sicuramente Andrea Dovizioso che, dopo essere balzato in testa alla gara ed essere tornato in seconda posizione, ha iniziato a patire delle forti vibrazioni che hanno reso inguidabile la sua Desmosedici GP15, costringendolo al ritiro.
Adesso, la classifica si accorcia ancora, con Lorenzo che segue Valentino Rossi con sole 6 lunghezze di ritardo. Segue leggermente staccato Andrea Dovizioso, che ha ben 35 lunghezze di distacco da Rossi, mentre l’altro pilota della Ducati, il giovane Andrea Iannone, è in quarta posizione, con appena due punti di svantaggio su Dovizioso.
Quinto posto per Marc Marquez, che però ha 49 punti di svantaggio rispetto a Valentino Rossi. Il risultato di oggi dello spagnolo è stato del tutto favorevole sia a Dovizioso, che ha mantenuto un piazzamento importante in classifica, che per la Ducati che grazie al secondo posto di Iannone mantiene la seconda posizione in classifica costruttori.