Come per tradizione, ad Assen si correrà di sabato, e vedremo tutte e tre le categorie in pista pronte a darsi battaglia.
Nella classe regina, sembra di essere tornati a qualche anno fa, prima che a turno i piloti monopolizzassero la scena. Dopo 7 gare, infatti, la lotta per la leadership della classifica, ancora in mano a Valentino Rossi, è combattutissima, con il pesarese ed il suo mpagno di team Jorge Lorenzo separati soltanto da un punticino.
Jorge, infatti, dopo 3 gare in cui non è stato incisivo, ha conquistato la vittoria negli ultimi 4 appuntamenti, dominando le gare dall’inizio alla fine.
Valentino, però, si è dato da fare per perdere meno terreno possibile, ma i due sono stati accompagnati anche d un pizzico di fortuna, visto che il Marc Marquez è già caduto diverse volte, vincendo soltanto una gara ed essendo accreditato della quinta posizione in classifica generale.
Anche se un pò in ombra nelle ultime due gare, è certamente da “tenere sotto controllo” Andrea Dovizioso, che proprio qui potrebbe tentare il colpaccio.
In terza posizione in classifica generale, autore fino ad ora di un ottimo campionato, troviamo Andrea Iannone, classificatosi quarto all’appuntamento di Barcellona.
Inoltre, sarà assente Karel Abram, sulla cui moto sarebbe dovuto salire il giovane Van Der Mark. L’olandese, idolo locale, aveva l’autorizzazione della Honda e della DORNA, ma sembra che il team AB Cardion abbia rifiutato di cambiare pilota, a quanto pare, per questioni economiche.
Nella “classe di mezzo”, si cerca l’inseguitore di Johann Zarco: il francese ha 40 punti di vantaggio si Tito Rabat, primo degli inseguitori e campione del mondo in carica.
La forza del francese è sicuramente quella di saper gestire la gara meglio dei colleghi, riuscendo a capire quando è ora di spingere o quando è ora di tirare i remi in barca senza prendere grossi rischi.
Sam Lowes è terzo in classifica gerale, e sicuramente tenterà il colpo grosso, visto che questo è il suo circuito preferito.
Nella “entry level”, il britannico Danny Kent, portacolori del team Leopard, è l’uomo più pericoloso: il britannico, infatti, riesce a leggere alla perfezione le situazioni di bagarre, infilandosi con facilità estrema in tutti gli spazi ma, oltre a questa capacità, Danny ha un passo gara mostruoso, riuscendo a fare il vuoto appena ha un pò di pista libera.
Sembra abbia trovato la giusta condizione anche il nostro Enea Bastianini, che ha 42 punti di svantaggio dal leader della classifica, ma è il primo degli inseguitori.
Giovedì 25 giugno:
09:00 – Moto3 Prove Libere 1
09:55 – MotoGP Prove Libere 1
10:55 – Moto2 Prove Libere 1
13:10 – Moto3 Prove Libere 2
14:05 – MotoGP Prove Libere 2
15:05 – Moto2 Prove Libere 2
Venerdì 26 giugno:
09:00 – Moto3 Prove Libere 3
09:55 – MotoGP Prove Libere 3
10:55 – Moto2 Prove Libere 3
12:35 – Moto3 Qualifiche
13:30 – MotoGP Prove Libere 4
14:10 – MotoGP Qualifiche 1
14:35 – MotoGP Qualifiche 2
15:05 – Moto2 Qualifiche
Sabato 27 giugno:
08:40 – Moto 3 Warm Up
09:10 – Moto 2 Warm Up
09:40 – MotoGP Warm Up
11:00 – Moto3 Gara
12:20 – Moto2 Gara
14:00 – MotoGP Gara
Venerdì 27 giugno:
19:50 – Qualifiche (Sintesi delle tre classi)
Sabato 28 giugno:
Ore 14.15 – Gara Moto3
Ore 15.35 – Gara Moto2
Ore 17.00 – Gara MotoGP