Nel 2014 la Polizia Stradale perderà 4’000 agenti
L’allarme è stato lanciato da Matteo Bianchi, noto e combattivo segretario regionale ligure del COISP (Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle Forze di Polizia). La principale causa di questa perdita così consistente è la famosa Spending Review, che prevede l’assunzione di soltatno 1’000 unità a fronte delle 5’000 che andranno in pensione. Inoltre, altro motivo di preoccupazione è dato dalla legge di stabilità, che prevede il taglio delle ore di straordinario degli agenti e il taglio dei fondi destinati all’acquisto di vestiario e attrezzature. Inoltre, Bianchi ha evidenziato un altro aspetto preoccupante di questa situazione e in particolare, il segretario del COISP parla di alcol test. Infatti, secondo i dati più recenti, i controlli riguardanti la guida in stato di ebbrezza, vengono fatti soprattutto dopo gli incidenti, mentre i controlli sulle strade sono scarsissimi, quasi nulli. Il vero problema, però, è che gli agenti hanno pochi alcoltest, quindi per verificare il tasso alcolemico nel sangue potrebbero ricorrere soltanto al prelievo di sangue in ospedale. Il dubbio principale è che lo stato abbia deciso di far fare tutto alle telecamere, visti i recenti regolamenti che permettono a tutor ed autovelox di effettuare una serie di particolari verifiche come il controllo, mediante il sistema di riconoscimento della targa, di copertura assicurativa e pagamento del bollo. Però l’ Italia i suoi grossi problemi ce li ha, a partire dal mancato dimezzamento delle vittime degli incidenti stradali in 10 anni. L’ Unione Europea, infatti, aveva fissato questo obiettivo per gli stati membri, ma l’ Italia non ce l’ha fatta: nel 2011 (quindi con un anno di ritardo) la diminuzione è stata del 48,5%. Ovviamente le telecamere possono dare un grande aiuto, ma certamente non possono riconoscere un conducente in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, cose che certamente un agente in carne e ossa potrebbe riconoscere senza problemi.