Nelle prime due sessioni di libere si fanno sentire Mercedes e Red Bull
La prima notizia di giornata ci viene data da Paul Hembery: in questa gara, la casa della P lunga prevede due pit stop. Poi tutti in macchine, cinture strette, motori avviati e si parte. Nella prima sessione di prove libere, a imporsi è stato Lewis Hamilton, autore di un giro in 1’47″055, ben 365 millesimi più veloce di Webber, che si prende il secondo tempo. Sebastian Vettel ha fatto prove aerodinamiche comparative e si è accontentato della terza piazza senza cercare il limite della macchina, visto che ha concluso a 878 millesimi dal leader Lewis. Entrambe le RB9 hanno mostrato un’eccellente messa a punto ripetendo tempi competitivi con le gomme medie anche dopo 20 giri. Quinta e sesta piazza sono occupate dalle Lotus, precedute da un brillante Nico Rosberg. Fernando Alonso è solo settimo con il tempo di 1’48″362, mentre Felipe Massa è addirittura dodicesimo, ma i due ferraristi hanno testato dei nuovi componenti. Solo domani, durante il terzo turno di libere, capiremo quanto è veloce la Ferrari. Ottavo tempo per Perez, seguito da Vergne e Gutierrez.
Nella seconda sessione, invece, è stato Vettel a imporsi, con un tempo di 1’44″249. Il tedesco è stato autore di una prestazione mercavigliosa e ha distaccato il compagno di squadra di 605 millesimi. Hamilton, che è stato il più veloce della prima sessione, ha fatto segnare soltanto il terzo tempo, con oltre un secondo di distacco da Vettel. Ancora in difficoltà la Ferrari, che sembra in difficoltà nel tortuoso tracciato cittadino di Singapore, con Alonso che fa segnare il quinto tempo a quasi due secondi di distacco da Vettel. Quindicesimo, e deludente, tempo per Massa, a oltre 2,5 secondi da Vettel. Buona poi la prova di Jenson Button, che ha inserito la sua McLaren davanti alla Lotus di Kimi Raikkonen, che non ha mai amato particolarmente questa pista, come dimostrato dal fatto che è una delle poche sulla quale non è mai salito sul podio, ma che pare piuttosto veloce con le gomme a mescola media (forse è il più vicino alle Red Bull con il carico di carburante). La top ten poi si completa con Adrian Sutil e Sergio Perez. Ecco il quadro dei tempi della seconda sessione di prove libere:
1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1’44″249 – 34 giri
2. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’44″853 – 30
3. Nico Rosberg – Mercedes – 1’45″258 – 34
4. Lewis Hamilton – Mercedes – 1’45″368 – 33
5. Romain Grosjean – Lotus-Renault – 1’45″411 – 18
6. Fernando Alonso – Ferrari – 1’45″691 – 32
7. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’45″754 – 30
8. Kimi Raikkonen – Lotus-Renault – 1’45″778 – 32
9. Adrian Sutil – Force India-Mercedes – 1’46″002 – 27
10. Sergio Perez – McLaren-Mercedes – 1’46″002 – 31
11. Daniel Ricciardo – Toro Rosso-Ferrari – 1’46″406 – 34
12. Jean-Eric Vergne – Toro Rosso-Ferrari – 1’46″429 – 33
13. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1’46″606 – 33
14. Nico Hulkenberg – Sauber-Ferrari – 1’46″808 – 36
15. Felipe Massa – Ferrari – 1’46″870 – 33
16. Esteban Gutierrez – Sauber-Ferrari – 1’47″287 – 29
17. Valtteri Bottas – Williams-Renault – 1’47″434 – 33
18. Pastor Maldonado – Williams-Renault – 1’47″761 – 25
19. Giedo van der Garde – Caterham-Renault – 1’49″434 – 34
20. Charles Pic – Caterham-Renault – 1’49″526 – 34
21. Max Chilton – Marussia-Cosworth – 1’49″619 – 33
22. Jules Bianchi – Marussia-Cosworth – 1’49″731 – 30