Niente più deducibilità sulla RC auto
Forse non sapevate che, tra i meandri della norma che ha abolito la prima rata dell’Imu 2013, c’è un punto che dice che è stata abolita la deducibilità ai fini Irpef del contributo al Servizio Sanitario Nazionale pagato sulla Rc auto.
Passa così, quasi inosservata, l’ennesima novità a scapito degli automobilisti che non potranno più scaricare dalla dichiarazione dei redditi la quota del 10,5% dovuta sul premio di polizza «A decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014» come specificato nel comma 2-bis dell’articolo 12 della legge di conversione (n. 124 del 28 ottobre 2013)
Questo contributo era stato introdotto per supportare i costi delle cure delle vittime di incidenti stradali, e la sua deducibilità era stata già ridotta di molto dal governo Monti, con l’introduzione di una franchigia di 40 euro, che però finiva per colpire le polizze minori (ad esempio quelle fino a 400 euro di valore) e quindi la fascia più bassa del mercato delle automobili. Adesso, perciò, è stata definitivamente abolita.