L’informatizzazione delle procedure permette ai centri autorizzati di inviare all’automobilista una lettera per ricordare che la vettura va revisionata (cosa che già accade) ma, cosa ancora più grave, permette alla motorizzazione di monitare lo stato di revisione della vettura e, se la prenotazione non è stata effettuata alla scadenza della validità della revisione, l’automobilista vedrà recapitarsi a casa direttamente una sanzione di 155 euro e conseguente sospensione della carta di circolazione fino all’avvenuta revisione del veicolo.
A quel punto sarà possibile utilizzare il veicolo solo per recarsi in officina, pena una nuova multa. Infatti l’elenco dei veicoli che risultino circolanti pur senza revisione è inserito in uno speciale database a disposizione delle forze dell’ordine, database a cui faranno riferimento il Targa System e l’RC Velox.
Il presidente dell’ACI, Angelo Damiani-Sticchi, propone anche di aumentare la frequenza della revisione delle auto con più di 10 anni, imponendo la revisione di questi veicoli ogni anno.