La crossover più venduta in Europa, arriva alla seconda generazione. E’ stata la vettura del gruppo Nissan che ha avuto più successo e ora, della Qashqai, le è rimasto solo il nome. Arriverà a febbraio ed è stata totalmente rivista, negli interni e negli esterni, che vedono il posizionamento sul paraurti anteriore delle luci diurne a forma di virgola, nuova firma del marchio Nissan.
I motori: sono tutti turbo. Le tre motorizzazioni previste per l’esordio sono 2 diesel e una a benzina. I motori diesel comprendono il già noto 1.5 dCi da 110 CV e il 1.6 da 130 CV. Emissioni e consumi promessi dai due propulsori sono abbastanza contenute: il 1.5 prevede un consumo di 5,4 l/100 km ed emissioni pari a 99 g/km, mentre il 1.6 prevede consumi pari a 5.8 l/100 km ed emissioni pari a 115 g/km. Il motore a benzina, invece,è un 1.2 turbo e dovrebbe essere (secondo Nissan) più performante del precedente 1.6 aspirato, a fronte di consumi più contenuti (5.6 l/100 km contro 6.2 l/100 km). Le trasmissioni previste sono automatco e manuale a 6 marce e la nuova Xtronic, che prevede un nuovo cambio automatico a variazione continua. Le sospensioni sono di tipo McPherson all’anteriore e a ruote interconnesse al posteriore. Per le versioni 4X4, invece, saranno utilizzate sospensioni posteriori multilink.
La sicurezza: in un solo pacchetto, chiamato “Safety Shield”, la casa giapponese racchiude il sistema anticollisione frontale, quello di riconoscimento del colpo di sonno, l’avviso del cambio di corsia involontaria e la copertura degli angoli ciechi. Vi sembrerà tanto e forse lo è, ma per Nissan, che fa da aprifila nello sviluppo dei veicoli a guida autonoma, questo è solo un piccolo passo.
La tecnologia: al debutto su questa Qashqai, vediamo i fari Full-LED e un innovativo sistema elettronico per la gestione attiva del telaio, che prevede una modifica in tempo reale dell’erogazione del motore e un’azione sui freni per migliorare la tenuta di strada. La nuova Qashqai, costruita su una nuova piattaforma modulare, sarà disponibile anche a trazione integrale AllMode 4X4-i, ma in Italia non sembra destinata ad avere grande successo, visto che l’87% delle Qashqai della prima generazione vendute, sono a trazione anteriore.
La nuova Qashqai sarà prodotta nello stabilimento inglese di Sunderland, dove vengono prodotte anche la Note e la Juke.