Ecco le novità del decreto sugli Autovelox
Sta per arrivare il decreto interministeriale (Trasporti e Interno) che impone ai Comuni di dividere gli incassi delle multe con autovelox con i proprietari delle strade in cui vengono installati i dispositivi (Stato, regioni e province). In tal modo si cercherà di evitare che i Comuni usino gli autovelox solo per fare cassa e avranno l’obbligo di rendicontazione delle entrate, fino al centesimo, che deve avvenire entro il 31 maggio dell’anno successivo a quello cui il rendiconto si riferisce. Inoltre si dovrebbe così aumentare la sicurezza stradale, in quanto i proprietari delle strade dovranno investire il ricavato per migliorare le infrastrutture (a cominciare dall’asfalto). Stretta in vista anche per la segnaletica di preavviso di autovelox, che dovrà essere posta sopra ogni apparecchio, con una specifica colorazione prevista dalla legge: oggi, invece, la materia non è disciplinata in modo chiaro, tanto che sono state necessarie numerose circolari nel tempo per cercare di mettere ordine alla questione, senza contare gli interventi della Cassazione.
Al trasgressore che riceve la multa non potranno essere addebitati oneri ulteriori rispetto alla contravvenzione e alla sua notifica. Non si potranno aggiungere le spese di assistenza legale e di recupero del credito. I costi dovranno essere documentabili e analiticamente indicati e non potrannomai includere quelli che non concorrono direttamente all’individuazione del trasgressore o alla notifica.
Infine, secondo una sentenza della Corte di Cassazione i dispositivi anti-autovelox sono illegittimi solo se in grado di localizzare i sistemi di rilevazione di velocità effettivamente in funzione, mentre sono legali se avvertono soltanto della presenza di postazioni fisse attraverso il GPS (funzione comunemente adottata da molti navigatori satellitari). Sono quindi illegali solo quei dispositivi anti autovelox molto costosi (anche diverse migliaia di euro) capaci di captare il segnale radar o il laser emesso dagli autovelox effettivamente in funzione.