Nuova Alfa Romeo Quadrifoglio: potenza esplosiva da 1000 cavalli senza perdere l’eleganza
La potente ed elegante Giulia elettrica potrebbe arrivare nel 2025. Nel frattempo il Ceo del brand Jean-Philippe Imparato anticipa qualcosa sulla nuova Alfa Romeo Quadrifoglio che promette elevate prestazioni e un piacere di guida all’altezza delle aspettative. Alcuni indizi sul modello
L’attuale Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è una sportiva molto apprezzata sia per le sue doti dinamiche e sia per le prestazioni offerte dal suo motore V6 di 2,9 litri in grado di erogare 510 CV. Un primato sportivo ed emozionale del Biscione nella categoria, che in Alfa intendono confermare.
Quando la casa automobilistica aveva fatto sapere che la prossima generazione della Giulia sarebbe stata elettrica, molti avevano iniziato a chiedersi se ci sarebbe stata ancora una versione Quadrifoglio e quali eventualmente sarebbero state le sue caratteristiche. Qualche indicazione, su autonomia, prestazioni e tempistiche, arriva finalmente da una intervista rilasciata Ceo del brand Jean-Philippe Imparato ad Autocar.
Lo schema propulsivo dovrebbe riprendere quello della Maserati Granturismo Folgore, mossa da un powertrain composto da un motore elettrico all’anteriore e due al posteriore per comporre il sistema di trazione integrale con Torque-Vectoring.
La Giulia elettrica avrà una potenza compresa tra i circa 257 kW / 350 CV e i circa 589 kW / 801 CV della versione Veloce. Ci sarà ovviamente anche la versione Quadrifoglio che potrà contare su circa 736 kW / 1.000 CV. Si tratta di un dato notevole che dovrebbe permettere alla futura Quadrifoglio elettrica di poter offrire prestazioni elevatissime.
Design Alfa e zero emissioni
Dal punto di vista del design, la prossima Giulia elettrica sarà una vera Alfa Romeo attingendo quindi al DNA stilistico del Biscione. Sarà quindi molto accattivante anche dal punto di vista estetico. Imparato, in merito, ha dichiarato “di essere molto soddisfatto delle proposte ricevute dal team di designer“.
Imparato ha confermato che la Giulia elettrica poggerà sulla nuova piattaforma STLA del Gruppo Stellantis. L’architettura sarà sviluppata su un sistema 800 Volt, che permetterà la ricarica ultra rapida, ovvero il recupero della energia fino all’80% in meno di 20 minuti. La batteria dovrebbe avere una capacità di 100 kWh e garantire una autonomia di circa 700 km. Imparato ha specificato che l’autonomia della Giulia elettrica “potrà arrivare fino a 435 miglia, circa 700 km secondo il ciclo WLTP“.
L’obiettivo è quello di proporre una vettura elettrica vera alternativa agli attuali modelli endotermici senza che i clienti debbano sottostare a limiti o rinunce. La Giulia elettrica arriverà nel 2025, ma non sarà il primo modello a zero emissioni del Biscione, perché preceduto nel 2024 da un Suv compatto strettamente imparentato con la Jeep Avenger.