Da domani sarà possibile ordinare la nuova Jeep Grand Cherokee in una delle sue quattro varianti: Limited, Overland, SRT e Summit. L’allestimento Limited è riconoscibile per la cromatura di maniglie, terminali di scarico e degli inserti sui fascioni paraurti. Di serie, le Grand Cherokee Limited montano i cerchi in lega da 18″. La versione Overland è invece caratterizzata da fascioni completamente in tinta con la carrozzeria. In questo caso, i cerchi sono da 20″. La SRT è riconoscibile, invece, per l’inserto nero intorno alla calandra e ai fari. Ma il nuovo top di gamma è rappresentato dalla versione Summit. La Summit offre di serie fari bi-xeno con funzione di cornering, terminali di scarico cromati dalla sagoma rettagolare e cerchi da 20″ a cinque doppie razze in alluminio satinato. Le motorizzazioni disponibili sono quattro: il 3,0 V6 MultiJet da 250 CV, il 3,6 V6 Pentastar (un particolare tipo di propulsore realizzato da Chrysler, alimentato a benzina e con architettura dei cilindri a V di 60°) e i due V8 da 5,7 o da 6,4 litri, abbinati rispettivamente alla versione Summit e SRT. Tra i rivestimenti interni debuttano 5 novità, mentre per il colore della carrozzeria, si potrà scegliere tra undici tinte. Ecco il dettaglio dei prezzi:
3.6 V6 Summit: 67.000 euro
5.7 V8 Summit: 76.000 euro
6.4 V8 SRT: 85.000 euro
3.0 V6 MultiJet II Limited: 58.000 euro
3.0 V6 MultiJet II Overland: 67.000 euro
3.0 V6 MultiJet II Summit: 70.000 euro