Siamo arrivati alla presentazione di una nuova generazione di Smart, la piccola vettura prodotta dal marchio di Daimler a partire dal 1996.
Questa volta, la fortwo e la forfour vengono presentate contemporaneamente e la fourfor dimostra di essere una vera Smart, grazie al motore montato al posteriore come in tutte le Smart, al contrario della precedente versione che aveva il motore anteriore. Altra novità per entrambi i modelli è il cambio di nuova concezione: un doppia frizione twinamic o un manuale a cinque marce sostituiranno il vecchio cambio robotizzato che equipaggia la Smart fin dal debutto.
La Casa ha fornito anche qualche primo dettaglio commerciale sul modello, che passa peraltro dalla caratteristica sagoma monovolume a quella nuova, definita dal Costruttore a “un volume e mezzo”: attesa sui mercati europei a novembre, la nuova Smart fortwo 70 (quella col motore da 71 CV), costerà meno di 12.000 euro, e il sovrapprezzo della variante a quattro posti sarà pari a 650 euro.
Ovviamente, i punti di forza di una citycar sono agilità e compattezza, e su questo, la nuova Smart, presenta numeri da record. Il diametro di sterzata della Fortwo è di appena 6,95 metri, mentre la Forfour raggiunge il grandioso risultato di 8,65 metri.
Gli ingegneri si sono impegnati per migliorare anche la capacità di carico della vettura, con la Forfour dotata di portiere posteriori con apertura a 90° e sedili posteriori abbattibili. Nella Fortwo, invece, è stato reso abbattibile il sedile del passeggero, aumentando la capacità di carico fino a 260 litri. Nella versione quattro posti, invece, la capacità di carico va da 185 a 955 litri.
Questa volta la Smart non sarà l’unica a condividere questo design compatto e rivoluzionarrio con soluzione meccaniche che permettono di avere una compattezza da record infatti, sorella di produzione di questa nuova Smart sarà la Renault Twingo, che è equipaggiata con motore posteriore.
Stretta nell’abbraccio della cellula tridion, la Smart di terza generazione fa uso più ampio di acciai ad alta resistenza: provata nei crash test interni contro la Classe S, la nuova versione adotta anche i numerosi dispositivi di sicurezza attiva delle sorelle Mercedes-Benz: tra questi il sistema che contrasta l’azione del vento laterale, quello che controlla la distanza dal veicolo che precede, e il lane departure warning.
Dalle sorelle della Casa della stella a tre punte, la Smart prende in prestito il progetto dell’asse anteriore della Classe C con sospensioni McPherson. L’asse posteriore è derivato dalla precedente generazione di Smart ma le sospensioni sono state rese più confortevoli. Questa nuova Smart, al lancio, sarà equipaggiata soltanto con motori benzina. In particolare, i propulsori sono due, il 1.0 aspirato e il 900 tre cilindri turbo. Il propulsore 900 sarà disponibile solo nella versione da 90 CV, mentre il 1.0 sarà offerto in due varianti di potenza: 60 e 71 CV.
Questa nuova Smart sarà proposta con una gamma di cinque allestimenti: youngster, passion, prime, proxy e l’edizione limitata sport edition #1. Già dall’entry level ci sono di serie Led diurni, chiusura centralizzata con telecomando, computer di bordo, climatizzatore, volante multifunzione, radio con Bluetooth e cerchi in lega da 15″.
Ovviamente, su una vettura tipicamente giovanile, non potevano mancare tutte le funzionalità di interazione con gli smartphone e le app dedicate.
