Già dal debutto, la Suzuki Vitara si è distinta per stile, dimensioni e, senza dubbio, eccellenti prestazioni in fuoristrada.
Adesso, dopo 26 anni dal lancio del primo modello, Suzuki ha deciso di rinnovare il mito, creando un SUV dalle dimensioni ridotte e con la stessa filosofia del primo modello: versatile in città e imbattibile nei percorsi off-road.
La nuova Vitara vanta un design esclusivo e ricercato, frutto di studi sulle esigenze e i gusti dei consumatori. La nuova Vitara offre una nuova calandra anteriore che ospita il logo Suzuki racchiuso in un esagono, nuovi fari moderni, cofano bombato e luci diurne a LED. Le fiancate sono irrobustite da una nervatura centrale e da passaruota allargati, mentre la parte posteriore ha fari particolari dalla forma esagonale. La nuova Vitara sarà proposta anche con carrozzeria bicolore o con tetto, calandra degli specchietti, paraurti e minigonne di colore bianco o nero.
Interni: la nuova Vitara offre interni semplici ma molto funzionali. La plancia ha lo stesso colore della carrozzeria e si sviluppa in orizzontale, accogliendo il funzionale display da 7″ da cui si può gestire il sistema di infotainment. Al centro del tunnel centrale è inserito il comando del sistema ALLGRIP, sistema che offre quattro modalità differenti in base alle condizioni del fondo stradale. Le bocchette di ventilazione sono circolari, dall’aspetto retrò.
Motori: al lancio, la nuova Vitara sarà proposta con due motorizzazioni da 1,6 litri e 120 CV, una alimentata a benzina e una alimentata a gasolio. La versione a gasolio, capace di una coppia massima di 320 Nm sarà abbinata ad una trasmissione manuale a sei marce, soltanto in un secondo momento sarà disponibile il cambio automatico a sei velocità. Questa motorizzazione, secondo la casa, ha emissioni pari a 106 g/km di CO2 in trazione 4X2 mentre, con trazione integrale le emissioni salgono a 111 g/km. Questo motore Diesel dispone di un nuovo sistema EGR e la sovralimentazione a geometria variabile. La leva del cambio utilizza un contrappeso in grado di assicurare un’azione fluida nei cambi marcia. La motorizzazione a benzina, invece, offrirà una coppia massima di 156 Nm e sarà abbinabile, già dal lancio, al cambio manuale a cinque rapporti o alla trasmissione automatica a sei velocità. Le emissioni sono di 123 g/km per la 4×2 e 127 g/km con il cambio automatico. Se si opta per la trazioe integrale invece, le emissioni salgono a 134 g/km con cambio manuale e 138 g/km con il cambio automatico a 6 marce.
Sicurezza: come ogni vettura di nuova generazione che si rispetti, la nuova Vitara offre numerosi sistemi di sicurezza elettronici, a partire dal sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TMPS) e dall’ Adaptive Cruise Control (ACC).
Debutta, su questa vettura, il sistema RBS (Radar Brake System). Questo sistema utilizza un radar per attenuare o prevenire collisioni quando si guida a bassa velocità. Guidando in città, il radar si attiva e inizia a monitorare l’area circostante alla vettura e se rileva la possibilità di una collisione avvisa il conducente con un segnale acustico e un messaggio sul display multifunzione. Se il sistema rileva una reazione da parte del pilota, aumenta la pressione del servofreno in modo da aumentare la forza frenante, se invece non rileva alcuna attività da parte del pilota, attiva la frenata di emergenza. Per quanto riguarda la sicurezza passiva del conducente, invece, il nuovo SUV giapponese offre sette airbag (compreso l’airbag a tendina che si apre sotto il devioluci per proteggere le ginocchia del guidatore) ed i regolatori di forza delle cinture di sicurezza, che permettono un minimo movimento degli occupanti in modo da evitare gli “effetti collaterali” degli incidenti dovuti al bloo della cintura di sicurezza. Altro fondamentale elemento di sicurezza passiva è la composizione della scocca: questa nuova scocca TECT (Total Affective Control Tecnology) è realizzata in metalli ad alta resistenza, in modo da assorbire l’energia dell’impatto.
Infine, questa nuova Vitara pensa anche alla sicurezza dei pedoni: la forma del cofano e le nuove strutture per la calandra superiore, forniscono un ottimo assorbimento degll’urto.
Il sistema ALLGRIP: ciliegina sulla torta è il nuovo sistema di trazione integrale ALLGRIP. Portato al debutto sulla S-Cross, questo sistema offre, oltre alla scelta di quattro modalità di guida differenti, il sistema Feedforward, che prevede la possibilità di slittamenti in base all’utilizzo di acceleratore e sterzo e limita l’effetto degli slittamenti stessi distribuendo elettronicamente la trazione.
Le quattro modalità di guida selezionabili sono: Auto, Sport, Snow e Lock.
In modalità Auto, il sistema sfrutta soltanto due ruote motrici e attiva la trazione integrale solo pre motivi di sicurezza in caso di perdita di aderenza. In modalità Sport il sistema sfrutta al massimo le quattro ruote motrici regolando la potenza fornita dall’acceleratore per ottimizzare le performance del propulsore e le prestazioni in curva. In modalità Lock il sistema prevede uno slittamento limitato dei differenziali e trasferisce la coppia motrice solo alle ruote con aderenza. Questa modalità è utile per uscire da situazioni difficili come fango, neve alta o sabbia. La modalità Snow, infine, è indicata per guida su superfici sdrucciolevoli, scivolose o innevate.