Opel punterebbe a sbaragliare la concorrenza con un futuro modello che ha a che fare con il suo passato: un SUV prestante, economico e a emissioni zero.
Come sta accadendo con il marchio italiano Fiat, le intenzioni e le strategie di mercato del gruppo Stellantis si rivolgono tutte a una produzione incentrata su veicoli elettrici, per entrare a pieno merito tra le fila dei protagonisti della transizione, e su un segmento, forse il più richiesto, quello dei SUV.
È naturalmente troppo presto per chiudere definitivamente con i motori termici tradizionali e come accaduto per la nuova Fiat 600e, che debutterà anche in una versione ibrida con un motore 1.2 benzina, si pensa ad accompagnare in questo modo il cliente verso una transizione completa.
Quindi non solo per Fiat ma anche per gli altri brand facenti parte del gruppo automobilistico, le cose potrebbero volgere in tal senso. L’indiscrezione questa volta riguarda infatti un altro marchio di Stellantis: parliamo di Opel, che vuole sbaragliare la concorrenza con un modello di design e dalle elevate prestazioni che possa competere attivamente sul mercato.
Per questa futura Opel si pensa al segmento appunto più richiesto dal mercato, ad un SUV che nel nome porta l’eco del passato e che come Fiat 600e, si ipotizza sarà disponibile in due versioni, elettrica e ibrida, con una qualità eccelsa e un prezzo che potrebbe essere davvero appetibile.
L’Opel sta pensando di riportare in auge il mito della vecchia Frontera attraverso un nuovissimo modello che avrà le dimensioni e le fattezze di un SUV moderno, realizzato sulla piattaforma Stellantis CMP. Come per il brand italiano Fiat, anche Opel affronta il futuro con un occhio al passato.
Rivisitare vecchi nomi che hanno fatto la storia. Ma quale motore potrebbe montare la versione base di questa futura Frontera? Si ipotizza un motore turbo a benzina da 1,2 litri, che potrebbe essere disponibile in due varianti, una da 99 cv e una da 128 cv.
Entrambi due soluzioni che promettono ottime prestazioni su strada. Ma in ottica di transizione e limitazione delle emissioni non può mancare la versione ibrida, si immagina da 48 Volt e per continuare su questa strada una versione completamente elettrificata.
Per quest’ultima la scelta del propulsore potrebbe ricadere su un motore elettrico da 134 cv con una batteria da 50 kWh. Così fatta prometterebbe un’autonomia di almeno 336 km, che non è proprio un dato soddisfacente se si pensa che è simile al valore di una citycar elettrica, e con la debuttante Opel Frontera ci troviamo di fronte a tutt’altre dimensioni e peso. Per quanto riguarda la velocità di ricarica, promette invece velocità poiché in soli 30 minuti si ricaricherebbe fino all’80% della batteria.