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Paraurti a sgancio, atto secondo: la CIK-FIA li reintroduce

La CIK-FIA ha annunciato la settimana scorsa il ritorno dei paraurti a sgancio, a seguito di un test effettuato sul circuito di Castelletto di Branduzzo, che ha certificato la validità di una nuova soluzione di montaggio, dopo le roventi polemiche che il particolare aveva suscitato a partire dall’inizio del 2015.

La soluzione è stata individuata in un nuovo sistema di montaggio, studiato insieme a KG Karting, che permetterebbe di evitare la caduta del muso in situazioni accidentali, come quando si prende malamente un cordolo o si finisce nell’erba, e assicura l’ancoraggio del muso stesso al telaio nel momento in cui cade per un contatto.

Soluzione, questa, che si muove nella linea voluta dalla Federazione per evitare i contatti antisportivi e che, all’apparenza, avrebbe riscosso grandi apprezzamenti da parte di team e piloti (questo il parere di Kay Oberheide), ma che nel momento in cui era stata messa in pista si era rivelata un mezzo fallimento. I risultati dei nuovi test e le nuove componenti ora sono attese alla prova della pista, per capire se effettivamente la caduta del paraurti anteriore possa costituire una efficace prova di comportamenti antisportivi o se, invece, costituisca ancora una volta una trappola per la stessa Federazione. Dal mese di maggio, l’ardua sentenza…