Pedrosa vince in solitaria
Alla partenza, Rossi mette la sua gomma davanti a tutti ma, alla prima staccata, si ritrova in terza posizione, superato da Lorenzo e Pedrosa. Alla terza curva, lo supera anche Marquez e, come sempre, quei tre vanno in fuga battagliando come dei pazzi. Pedrosa riesce a staccarsi e Lorenzo e Marquez iniziano a darsele di santa ragione. Alla fine della prima battaglia, durata poco più di due giri, Lorenzo esce vincitore dopo aver risposto al sorpasso in derapata di Marquez con una leggera carenata. Rossi fa gara a sè. Veloce per gli inseguitori ma leggermente più lento del gruppo di testa. Intanto Crutchlow supera Bautista. Le Ducati sembrano non reggere i ritmi e il clima infernale della Malesia: Iannone si ritira per un problema alle sospensioni anteriori e il motore della Desmosedici di Hayden cede. Marquez sfrutta un errore di Lorenzo e si prende la seconda poszione. A 10 giri dalla fine, le Honda sembrano essere superiori dalle Yamaha. La dimostrazione di questo arriva dai tempi delle prime sei moto: Pedrosa, Marquez e Bautista girano con tempi più bassi di Lorenzo, Rossi e Crutchlow. Mentre le prime quattro posizioni sembrano ormai cristallizzate, per la quinta posizione c’è un’accesissima battaglia tra Bautista e Crutchlow. A tre giri dalla fine, il vantaggio di Pedrosa su Marquez è di quasi 3 secondi. Alla fine dell’ultimo giro, il primo a passare sul traguardo è Dani Pedrosa. Il pilota spagnolo ha dominato per tutta la gara, vincendo una gara bellissima. Dietro di lui troviamo Marquez, Lorenzo, Rossi, Bautista, Crutchlow, Smith, Dovizioso ed Espargaro.